Enna – “L’annuale bufala del Sole 24 Ore, spacciata per classifica degli atenei italiani, si conferma essere lo strumento di un disegno politico volto a desertificare il Sud e le Isole, facendo credere ai giovani meridionali che le università delle loro regioni siano le più scadenti del Paese. È ora che su queste classifiche ingannevoli intervenga l’Antitrust perché qui si tratta di una vera e propria turbativa del mercato”. A dirlo è Cataldo Salerno, presidente della Kore di Enna, a proposito della nuova edizione dei ranking universitari del Sole 24 Ore, che colloca l’ateneo ennese all’ultimo posto delle università non statali.
“Siamo lieti di essere all’ultimo posto nel giudizio di Confindustria perché vuol dire che formiamo menti critiche – prosegue Salerno -. Allo stesso tempo siamo orgogliosi di essere al primo posto in Italia secondo la valutazione degli studenti. Questo primato, l’unico che davvero riguarda la qualità degli atenei, nessuno ce lo può togliere” conclude.