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Piazza Armerina, venduto il castello aragonese ma il compratore resta anonimo

Di Marta Furnari |

Piazza Armerina. L’antico castello aragonese (nella foto di Alessio D’Alù) ha finalmente trovato l’acquirente. La fortezza costruita sul finire del ‘300 per volontà di re Martino I il Giovane, fu acquistata nel 1974 dal nobile piazzese Enzo Cammarata che contattato telefonicamente ha confermato la vendita senza però voler aggiungere altri particolari. Ma a Piazza Armerina la notizia della vendita del castello, che si aggirerebbe intorno ai 500mila euro, è ormai di dominio pubblico. E’ un complesso monumentale di rilevante importanza per la città, che desta spesso la curiosità dei turisti ed è presente in tutte le guide turistiche illustrate. In passato Italia Nostra era intervenuta per segnalare le condizioni fatiscenti dell’immobile. Ma chi può avere acquistato l’imponente maniero? Nel castello alcuni tetti sono da rifare ma nel suo complesso sarebbe recuperabile, se adeguatamente restaurato si presterebbe bene a diventare una struttura d’arte e cultura o una struttura ricettiva da cui potrebbe ricavarne giovamento la promozione turistica di Piazza Armerina e anche fonte di possibili posti di lavoro.

Tra coloro che hanno voglia di sapere chi ha acquistato il maniero, e come ha intenzione di usarlo il nuovo proprietario, c’è il comitato quartiere Monte. Il castello infatti sorge sul versante meridionale del Monte Mira dove si trova il quartiere Monte ed il cui comitato ha la sua sede a pochi passi, nella vicina via Floresta. Il comitato conosce bene il castello, nel cui cortile interno ha organizzato per anni la tradizionale cena medievale. Il presidente Filippo Rausa saluta in maniera positiva la notizia: «Grazie alla generosità e disponibilità di Enzo Cammarata e della sua famiglia – dice Rausa – abbiamo potuto utilizzare il cortile esterno del castello per le cene medievali. Per gli allestimenti di Natale e Pasqua la zona adiacente via Vittorio Emanuele. Speriamo adesso che lo storico edificio possa tornare al suo antico splendore e dare lustro al nostro centro storico. La ristrutturazione del castello sarebbe un ulteriore preziosa tessera del puzzle di promozione turistica del centro storico a pochi passi dal castello troviamo infatti il museo diocesano, la cattedrale, palazzo Trigona, la pinacoteca, la biblioteca con la mostra del libro antico».

La vendita del castello era stata pubblicizzata anche sul sito online di annunci gratuiti “Subito.it” per 1 milione di euro. Tra i possibili acquirenti all’epoca si erano ipotizzati gli enti pubblici tra cui il Comune di Piazza Armerina, eventualità per quest’ultimo poi sfumata per mancanza dei fondi necessari.

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