ENNA – Palazzo comunale in fiamme questa mattina ad Enna quando, poco dopo le ore 12, è stato dato l’allarme per un incendio che ha colpito il quarto piano del Comune distruggendo un’intera stanza. A dare l’allarme alcuni passanti e il questore Antonio Romeo, insieme al capo della squadra mobile Gabriele Presti che hanno chiamato i poliziotti intervenuti insieme a carabinieri, vigili urbani e vigili del fuoco che hanno spento le fiamme evitando ulteriori danni. Colpito il quarto piano che ospita l’Ufficio tecnico e da una prima analisi a scatenare le fiamme pare sia stata una pompa di calore andata in corto circuito forse perché rimasta a lungo acceda mentre l’impianto elettrico era stato rinnovato da poco ed è riuscito a bloccarsi limitando i danni nel resto degli uffici. Sulle cause stanno però lavorando gli agenti della questura anche se pare sia da escludere la pista dell’incendio doloso.
Nella stanza che ha preso a fuoco lavora un dipendente (in questi giorni in ferie) che si occupa prevalentemente di edilizia scolastica e patrimonio comunale. Tutto ciò che c’era all’interno è andato distrutto compresi numerosi progetti su cui l’Ufficio tecnico lavorava da tempo come il convento dei Cappuccini o il palazzo delle Benedettine. Le fiamme si sono subito propagate all’esterno della stanza coinvolgendo parte del corridoio dove sono andati a fuoco altri documenti danneggiando anche parte degli arredamenti e impianti illuminanti.
La colonna di fumo si è subito alzata coinvolgendo i due lati sulla quale si affaccia il palazzo comunale. Ma poteva andare anche peggio rispetto alla già grave situazione perchè per fortuna gli uffici erano chiusi e la stanza ha due finestre che hanno dato sfogo alle fiamme e abbassato la temperatura. I primi a salire le scale del Comune sono stati due poliziotti e l’ing. Sberna che hanno avuto la prontezza d’aprire le finestre ma la situazione che si sono trovati di fronte i vigili del fuoco è stata lo stesso grave a causa delle fiamme ma anche dell’intensa nube di fumo che ha invaso l’intero quarto piano, che resterà chiuso anche oggi, e parte del terzo. Sul posto erano presenti gli assessori Contino e Cortese, il capo dell’Ufficio tecnico Paolo Puleo e il collega Paolo Scarlata i quali hanno atteso la fine dello spegnimento delle fiamme per fare un sopralluogo. Dal sindaco Dipietro la richiesta di fare chiarezza per capire da cosa sia dipeso l’incendio.