ENNA – Si comincia a respirare clima da Settimana Santa dove tra poco più di dieci giorni inizieranno i secolari riti.
La manifestazione sarà presentata sabato al teatro “Garibaldi” alla presenza delle autorità, tra cui il sindaco Maurizio Dipietro, l’assessore regionale Anthony Barbagallo, il vicario foraneo Francesco Petralia ed il delegato vescovile mons. Sauto con il presidente del Collegio dei Rettori, Ferdinando Scillia, a fare gli onori di casa.
La pianificazione del programma è stata blindata dai rettori ennesi insieme all’amministrazione comunale ed intanto emerge qualche particolare sull’appuntamento di sabato che sarà aperto dall’ingresso di sedici confrati in abiti sacri accompagnati dalle note del corpo bandistico ennese, dalle voci del coro Passio Hennensis e dalla proiezione di inedite immagini della Settimana Santa ennese.
L’ingresso sarà gratuito e permetterà di conoscere tutti gli appuntamenti che si svolgeranno per tutto il periodo pasquale, dalle mostre alle performance artistiche fino a quelle teatrali. Il primo evento ufficiale sarà il concerto di apertura dei riti che quest’anno il coro Passio Hennensis e il corpo bandistico svolgeranno domenica 2 nella chiesa di Sant’Anna. «Anche quest’anno riusciremo a trasmettere quei sentimenti ed emozioni che solo la Settimana Santa ennese sa dare» dice il presidente del Collegio dei rettori Ferdinando Scillia ringraziando «l’amministrazione comunale perché, nonostante le ristrettezze economiche, sta assicurando i servizi da affiancare alla manifestazione religiosa». L’assessore al Turismo Paolo Di Venti spiega che «la Settimana Santa ennese è tra quegli eventi che si devono custodire gelosamente perché portano il nome di Enna in tutto il mondo». Il Collegio dei rettori anche quest’anno ha confermato la collaborazione con l’Outlet Village dove verranno distribuiti i programmi dei riti pasquali ennesi ma anche quella con il liceo linguistico “Lincoln” che metterà a disposizione i propri studenti nelle vesti di guide turistiche «rendendo un servizio alla città» dicono Scillia e Di Venti.
E a dimostrazione che la Settimana Santa ha un richiamo internazionale sarà la presenza di diversi “instagramers” che pubblicheranno su Instagram ed in diretta delle foto dei riti ennesi, un’esperienza che nel 2015 produsse circa 5.000 scatti fatti girare in rete.