Boom di visitatori al castello di Lombardia nelle prime due settimane di agosto e più di 5000 le brochure sulla settimana santa ennese distribuite dai volontari della Proloco Proserpina di Enna, nell’info point che ospitato nell’antico maniero simbolo della città.
«Crediamo fortemente nella promozione turistica continua della nostra città – dicono i volontari della Proloco ennese – e in particolare degli eventi di maggiore importanza. Per questo abbiamo voluto invitare, e continueremo sempre a farlo, i tanti turisti che hanno visitato il castello a tornare a Pasqua distribuendo materiale informativo».
Tour operator francesi ed inglesi hanno già ufficializzato la volontà a mettere nero su bianco sin da adesso l’organizzazione di un tour per assistere ai solenni riti del prossimo anno.
«L’interesse per la settimana santa ennese – raccontano ancora dalla pro loco di Enna – e’ nato, in questo caso dopo una visita al nostro sito, dove è possibile vedere la mostra dedicata alla nostra settimana santa. Da lì e’ nato l’interesse trasformato in vera e propria richiesta di avere maggiori informazioni. Poco dopo ci è stata manifestata da alcuni tour operator inglesi e francesi la volontà di organizzare un tour dedicato ai nostri riti».
Nelle ultime due settimane ad Enna, secondo la stima fatta sull’affluenza agli infopoint della Proloco c’è stato un buon flusso turistico «abbiamo ricevuto parecchi gruppi organizzati che avevamo invitato. Molti sono stati i visitatori arrivati in città anche in occasione di raduni di auto storiche e di gruppi religiosi».
La provenienza dei turisti in città e’ eterogenea «abbiamo accolto nel nostro info point al castello di Lombardia, turisti di tutte le nazionalità, sono state due settimane tanto piene da non riuscire più volte a chiudere per pranzo. Abbiamo fatto degustare ai turisti i prodotti ennesi dai nostri formaggi,al tradizionale pane cunzatu, e altro».
Oltre al castello di Lombardia, punti di maggiore interesse per i visitatori che hanno scelto di fare tappa nel capoluogo sono stati il Duomo, il Museo Varisano, la Torre di Federico, la Rocca di Cerere, il Sacrario dei Caduti all’interno della chiesa di S.Chiara. Gli ennesi, invece, hanno puntato in particolare su Pergusa per il relax di ferragosto, fruendo, oltre che del circuito e della riserva dei giunchi per le passeggiate, anche, grazie alla collaborazione dell’azienda delle foreste, dell’apertura della selva pergusina, l’area attrezzata del vivaio.