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Enna: lavori in viale Savoca, ora manca soltanto l’Asp
ENNA – Non ci sono più ostacoli formali per l’inizio dei lavori del viale Savoca per cui adesso si accelera per l’inizio degli interventi. Lo ha certificato ieri la conferenza dei servizi convocata a Palermo dal Dipartimento regionale della Protezione civile presieduta dal dirigente Calogero Foti. Sul via libera ai lavori non ci sono più problemi, anche se si attende per oggi l’arrivo del parere da parte dell’Asp che ieri non l’ha fornito ma il direttore generale Giovanna Fidelio, sollecitata dal sindaco Dipietro, si è impegnata a farlo entro oggi.
Le attenzioni ieri erano puntate tutte su questo incontro nel capoluogo siciliano, dove l’ing. Foti aveva convocato tutti gli attori principali coinvolti nella vicenda della ricostruzione del viale Savoca franato domenica 1 novembre di due anni fa. Da allora, rispetto a quanto si è spesso visto come ad esempio con la “Panoramica”, si è comunque proceduto spediti attendendo i passaggi burocratici che sono adesso arrivati al termine.
Nel corso della riunione di ieri, dove a rappresentare il Comune di Enna c’era il capo dell’Ufficio tecnico Paolo Puleo, è stato esaminato ed approvato il progetto di ricostruzione di viale Paolo e Caterina Savoca che sarà oggetto di intervento lungo tutto il suo asse compresi i sottoservizi e le pendici.
I tecnici che hanno visionato il progetto, su cui ha lavorato l’Università Kore, lo hanno ritenuto idoneo e pronto ad andare in gara per l’appalto. Il bando sarà gestito dal Dipartimento regionale di Protezione civile che verosimilmente inviterà dieci ditte di fiducia, specializzate in questo genere di intervento, ed una di loro si aggiudicherà i lavori.
Se la tabella di marcia dovesse essere confermata senza nessun intoppo, allora è ipotizzabile parlare di lavori affidati già entro marzo con inizio immediato. Questo consentirebbe di riavere l’intero via Savoca percorribile per la fine dell’estate.
Il buon esito (a parte l’episodio del parere dell’Asp che verrà risolto oggi) della conferenza dei servizi era molto atteso dal sindaco Maurizio Dipietro: «Prendo atto con soddisfazione che grazie all’impegno di tutte le istituzioni coinvolte le procedure vanno spedite». Il sindaco ha quindi ricordato che già nelle prime fasi del crollo la giunta con una sua immediata delibera avviò le pratiche per il riconoscimento dello stato di calamità e, quindi, della concessione del contributo da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri che permetterà la ricostruzione del viale Savoca: «Tutto quello che era in nostro potere lo abbiamo fatto, non resta adesso che attendere la gara e l’inizio dei lavori».