Formula rinnovata per il Festival Talè Talè Talia che per la sua quinta edizione riempirà di eventi culturali la coda dell’estate ed animerà l’inizio dell’autunno.
Un percorso nuovo, corale, itinerante quello in cui credono fortemente l’associazione culturale Belvedere di cui è presidente Patrizia Fazzi ed il responsabile artistico Paolo Patrinicola, con la collaborazione dell’associazione culturale Caracò per coinvolgere la città capoluogo ed alcuni comuni dell’ennese diffondere attraverso il teatro e la musica i valori di legalità, diritti, memoria, libertà e del “femminile” declinato in più modi e che ha avuto per il suo valore il sostegno dell’Assessorato Sport Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia.
Il debutto della nuova formula del Festival nazionale Talè Talè Talia è già fissato ad Enna per il 26 agosto alle 21 in piazza Duomo con il concerto Sicilia in Jazz “ Unzi, Dunzi, Trinzi”. Sul palco la signora della canzone siciliana Rita Botto. Con lei Carlo Cattano (sax), Maurizio Diara (chitarra), Giovanni Arena (contrabbasso), Ruggero Rotolo (batteria).
“Unzi, Dunzi, Trinzi” andrà in scena, sempre nell’ambito del cartellone del Festival, il 27 agosto alle 21 a Pietraperzia in piazza Vittorio Emanuele e l’1 settembre alla stessa ora a Nissoria in via parlamento d’Europa presso Ancescao.
Il 30 agosto il Festival torna ad Enna alle 21 e fa tappa in Piazza Carmine con lo spettacolo teatrale “Celeste” produzione “Liberaimago” con Francesca Borriero, Roberto Ingenito, Claudio Boschi, musica dal vivo Peppe Di Taranto, regia Francesco Luongo.
Lo spettacolo sarà replicato il 31 agosto alle 21 a Morgantina – Teatro Antico ( Aidone). Il Festival non dimentica il “bel canto” e la sua tradizione: il 5 settembre alle 21 ad Assoro sarà il momento del concerto lirico “La Grande Opera” con Lillo Bellomo (Tenore), Miriam Bissanti ( Soprano) ed il Maestro Emanuele Di Bella con l’Ensemble dell’Orchestra Filarmonica di Canicattì .
Un classico sempre attuale, “Don Chisciotte” pronto però a stupire e coinvolgere il pubblico con la formula itinerante prodotta dal “ Teatro dei venti” si prepara ad arrivare sul territorio per due date che chiudono la prima parte del Festival : il 12 settembre alle 18 ad Aidone ed il 14 alla stessa ora ad Enna.
Il progetto che trasforma il Festival nazionale “Talè Talè Talia” in un contenitore di eventi, idee, capace di coinvolgere più realtà dell’ennese e di valorizzare il capoluogo scegliendo per gli appuntamenti “estivi” luoghi simbolo meno usuali, nasce da un’idea condivisa tra la presidente dell’associazione culturale Belvedere Patrizia Fazzi e del responsabile artistico Paolo Patrinicola.
“Abbiamo presentato – spiega Patrinicola – la nostra idea di teatro come sistema educativo per imprimere al meglio nelle nuove generazioni i concetti di legalità, sana ribellione a ciò che rischia di distruggere il bello ed il buono della nostra società e del rispetto di genere alla vice presidente dell’ Ars Onorevole Luisa Lantieri, già presidente della Commissione Antimafia all’Ars, trovando immediata risonanza ed entusiasmo per il nostro percorso portando così al sostegno convinto dell’ Assessorato regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo, alla quinta edizione del Festival”.
“Ritengo – ha commentato l’onorevole Lantieri– che l’obbligatorietà dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica in tutti gli ordini scolastici sia cruciale per la formazione educativa dei bambini e ragazzi. Ho sempre sostenuto le iniziative promosse dal Festival in questi ultimi anni e della sua Associazione, in quanto le attività educative rappresentano strumenti di promozione e sensibilizzazione della cultura della legalità. Il teatro, la musica il cinema diventano i più potenti ed incisivi mezzi per stimolare i ragazzi a riflettere e ragionare su esperienze differenti. Non dobbiamo dimenticare che queste iniziative hanno anche la funzione di valorizzare il territorio e il suo patrimonio artistico e monumentale attirando turisti attratti dalle attività culturali che il Festival proporrà in questi mesi”.
Il nuovo meccanismo del Talè Talè Talia, racconta Patrizia Fazzi “esce dai confini del capoluogo grazie all’ importante accoglienza dei temi da parte di alcuni sindaci Aidone, Assoro, Pietraperzia, Nissoria. Abbiamo voluto coinvolgere Enna pensandola nei suoi luoghi identitari meno sfruttati, immaginando un percorso ideale su tre parti della città. Tutte le scuole ennesi saranno protagoniste delle attività culturali della settimana che chiuderà il Festival dal 21 al 26 ottobre”.