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Colpo di mercato con l'arrivo della punta francese, il bilancio di presidente e direttore generale

Enna, ecco Degbe. Stompo e Montesano: “Avanti così”

Di Redazione |

Un Ferragosto col… botto in casa Enna. Annunciato poco fa un nuovo attaccante, il francese classe 2005 Yanis Degbe. Il calciatore transalpino arriva dalla Primavera 2 del Padova dove ha messo in fila diverse presenze e reti nonostante fosse appena maggiorenne. La classica punta centrale, prestante fisicamente e in linea col progetto della società che con Degbe avrà così completato un reparto, rappresentato da un mix di freschezza ed esperienza.

In Italia ho giocato sinora solo al Nord e non vedo l’ora di conoscere Enna – queste le prime dichiarazioni dell’attaccante -, una società del Sud con giocatori di qualità e ambizione collettiva e personale. Questo è ciò che mi spinge a scegliere Enna. Per questa stagione ho tanti buoni propositi, la vittoria a livello collettivo e personale, sperando di essere il più decisivo possibile in campo”.

Concluso il ritiro di Pergusa con il test con il Misterbianco vinto 3-0 (Cicirello, Barile e Demoleon in rete) la squadra si ritroverà venerdì 16 agosto nel pomeriggio. Domenica i gialloverdi saranno di scena a Sant’Agata di Militello per il triangolare “Memorial Pippo Nanì” insieme con il Città di Sant’Agata e l’Igea Virtus. Un primo vero assaggio di Serie D, insomma per l’Enna, la cui società, per voce del presidente Luigi Stompo e del direttore generale Fabio Montesano si è complimentata per questa prima fase di stagione su più fronti, con l’auspicio che la città risponda sempre più presente da qui alle prossime settimane.

“C’è da preparare l’esordio in Coppa Italia contro la Nissa e ben figurare nel triangolare di domenica a Sant’Agata di Militello contro il Città di S.Agata e l’Igea Virtus – hanno detto i due massimi dirigenti -. Dopo i primi test, quello in riva al Tirreno sarà il primo vero contatto con il mondo Serie D con formazioni che poi ritroveremo in campionato”.

La nostra “partita” però sarà anche quella che giocheremo fuori. In parte vinta con la realizzazione di Casa Enna e tante altre collaborazioni messe in atto. Ora però aspettiamo la risposta della città, che nel giorno dell’apertura della campagna abbonamenti c’è stata ma occorre ancora un segnale significativo perché lo sforzo che stiamo compiendo è per una intera comunità. Abbiamo sempre detto l’Enna è di tutti e come tale occorre che tutti si identifichino in questo progetto e percorso che speriamo possa portarci sempre più lontano”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA