ENNA – Il Castello di Lombardia e la Torre di Federico sono ufficialmente sotto la gestione del Comune di Enna. La storica firma sull’accordo è stata messa ieri a Catania negli uffici dell’Agenzia del Demanio alla presenza dell’ing. Santillo e del sindaco Maurizio Dipietro. È stato così sancito l’atto di concessione attraverso il quale il Comune gestirà direttamente, e con la facoltà di far pagare un ticket, i due monumenti con l’espresso impegno di reinvestire tutte le somme per la manutenzione, la valorizzazione e la promozione dei beni monumentali. L’accordo ha la durata di sei anni rinnovabili.
«E’ stato completato il percorso iniziato subito dopo il mio insediamento, con la collaborazione dei prefetti Guida e Leonardi nonché del soprintendente Gueli, che può davvero rappresentare la svolta per il turismo e l’economia locale e che può offrire una occasione di lavoro agli operatori del settore» ha spiegato Dipietro parlando di punto del suo programma realizzato e sottolineando che «con il ricavato dei biglietti si migliorerà e valorizzerà la fruizione dei beni monumentali non solo attraverso l’attività di restauro e consolidamento ma anche attraverso la possibilità di far lavorare le guide ed altri operatori del settore e, di conseguenza, rilanciare i due beni simbolo della nostra storia e della nostra cultura. Rappresenta il rilancio dell’economia locale in chiave turistica».
Dipietro si è detto molto soddisfatto del «favorevole esito» ringraziando di questo «l’architetto Miccichè che mi ha collaborato all’interno degli uffici comunali e i funzionari dell’Agenzia del Demanio Santillo e Battiato che hanno avuto una parte attiva nell’intera vicenda». Il prossimo passo sarà quello di attivare tutto ciò che è necessario per mettere in funzione la biglietteria «e parallelamente qualche investimento sui due beni per aumentarne l’attrattiva essendo oggi in condizioni di quasi abbandono» ha ammesso Dipietro anticipando che «pensiamo di fare un biglietto integrale Castello e Torre per incoraggiare i turisti, che magari visitano il Castello e vanno via, a visitare tutta la città allettandoli a rimanere a Enna per più tempo e goderne le attrattive». Dipietro lancia poi un’altra idea: «Nella consapevolezza che bisogna rilanciare l’economia locale nella fruizione dei beni abbiamo in animo la modifica dell’organizzazione del personale creando un’area, magari di staff, che abbia questo il precipuo compito della gestione del patrimonio monumentale in chiave turistico-economica».