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Enna Bassa, una nuova rotatoria per smaltire il traffico

Di William Savoca |

ENNA – Prende forma la speranza di molti ennesi di veder realizzata una rotatoria che gestisca meglio il l’intenso traffico viario ad Enna bassa nei pressi dell’ospedale. L’assessore alla Pianificazione Urbana, Giovanni Contino, ha infatti illustrato il progetto che porterà, entro il 2018, a realizzare la rotatoria che nascerà lungo la Ss 561 “Pergusina” che taglia in due la parte bassa della città. La rotonda permetterà di gestire meglio la viabilità e sarà un’importante valvola di sfogo per chi vuole uscire dalla zona Ferrante e recarsi all’ospedale mentre oggi si può andare solo verso Pergusa. La struttura nascerà a pochi metri dal semaforo pedonale, assicurerà l’entrata e l’uscita per Ferrante mentre chi proviene da quest’ultima zona e vorrà andare a Pergusa dovrà prima percorrere tutta la rotonda per cui non sarà più possibile svoltare direttamente a destra. Per pochi metri si accosteranno due corsie verso Ferrante e due per Pergusa.

«Sarà una rotatoria che si annetterà in parte con quella già esistente anche se meglio strutturata e più grande – anticipa Contino – Permetterà a chi arriva da Ferrante viale delle Olimpiadi di non essere più obbligati ad un giro assurdo per andare verso l’ospedale e sarà una valvola di sfogo per il centro di Enna bassa». Con l’attuale rete viaria infatti da Viale delle Olimpiadi si può raggiungere l’ospedale o attraversando delle scomode vie secondarie o attraversando via Unità d’Italia, il centro di Enna bassa e la SS 561 per quasi 8 km. Così le distanze sarebbero più che dimezzate, il centro di Enna bassa decongestionato mentre nell’area abbandonata davanti l’ospedale verranno creati dei posteggi.

«I fondi arriveranno dagli oneri di urbanizzazione delle imprese che stanno costruendo in quella zona» spiega Contino che parla anche di altri due progetti sulla viabilità di Enna bassa. Il primo, dopo anni in cui il progetto è rimasto bloccato, è la parallela di via Unità d’Italia che dallo Scifitello ricongiungerebbe con via Borremans passando per le vie Veneto, Sardegna e Piemonte; una possibilità ideata da Contino quando era consigliere. Il secondo progetto insiste sempre lungo la “Pergusina” ed è la parallela della Statale 561 (di fronte la Biblioteca universitaria). «La prima parallela è più facile da realizzare perchè ci sono già delle strade che andrebbero raccordate e andrebbe costruito solo un ponte sul torrente Torcicoda. La seconda – conclude Contino – è più complessa ma comunque realizzabile».

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