Enna
«Comune virtuoso». «I dati smentiscono»
Assoro (Enna) – Dopo la strigliata del commissario dell’Ato “EnnaEuno”, Sonia Alfano, secondo cui solo alcuni Comuni sono in regola con i conti, il sindaco di Assoro, Pippo Bertini, interviene «poiché il Comune di Assoro, negli anni si è distinto non solo per per avere costantemente pagato con regolarità le fatture emesse dall’Ato, ma anche per essere a credito nei confronti dello stesso gestore di servizio».
«Nonostante ciò – lamenta Bertini – Assoro non figura nel ristretto elenco dei Comuni cosiddetti virtuosi». Da qui la richiesta di correggere la dichiarazione e «riconoscere che tra i Comuni rispettosi della legge e in regola con i conti deve essere inserito a pieno titolo anche Assoro». Ma diffusasi la reazione di Bertini, dall’Ato si è invece rincarata la dose fornendo dei dati e partendo dal deliberato del Consiglio comunale pari a 399.834,60 euro oltre Iva; riconosciuto al Comune il pagamento in maniera diretta di automezzi, personale in comando, carburante ed i costi di abbancamento in discarica, sin da aprile 2016, versando all’Ato, al netto delle spese sostenute, la residua parte di quanto deliberato “e ad avviso di quel Comune per coprire i costi generali, il personale di cantiere e parte di quello dell’Ambito”. Il costo del personale, al 30 settembre, sostenuto già da “EnnaEuno” è stato di 134.231,47 euro mentre quelli generali, in quota parte, sempre sostenuti, sono stati di 123 mila 437,91 euro a cui aggiungere gli oneri della discarica, sino ad aprile affrontati da “Enna Euno” (41.082,72 euro) per un totale di 298.753,10 euro “senza a queste aggiungere le spese generali di gestione cui il Comune è obbligato nella qualità di socio proprietario”; gli incassi ottenuti dal Comune nei primi nove mesi, al netto delle spese da loro effettuate, sono stati pari a 130.564,42 euro. Dall’Ato aggiungono poi che quanto deliberato ha affrontato, finanziariamente, solo le spese di nolo, carburante, discarica “tanto che a luglio lo stesso Comune non ha versato alcuna somma neanche per i dipendenti di cantiere ed operativi (ascendono a 12.325,75 euro) e nel mese di agosto, ha versato una rimanenza pari a 5.802,19 euro, una situazione che ha determinato “il mancato pagamento degli emolumenti dei lavoratori di cantiere con accumulo di pregressi cui la Società, in assenza di flusso finanziario, non riesce ad onorare”, contestando poi la virtuosità “se fosse stato così avrebbe dovuto approvare, per come da Pef, un piano economico finanziario pari a 739.166,52 euro».
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