Enna
Chiedevano pizzo ad allevatore dell’Ennese, arrestati due catanesi del clan Mazzei
Taglieggiavano un allevatore della provincia di Enna titolare di una azienda nel Parco dei Nebrodi. In manette sono finiti due pregiudicati catanesi appartenenti al clan Mazzei. l‘operazione è stata messa a segno dai carabinieri dei Comando provinciale di Enna e Catania. L’inchiesta è partita a giugno ed è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Caltanissetta, e condotta dai Carabinieri della compagnia di Nicosia.
In carcere sono finiti Carmelo Pantalena, di 44 anni, e Sebastiano Sudano, di 38 anni, di Raddusa. Gli indagati erano già stati sottoposti ad un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura nissena lo scorso 24 luglio perchè accusati di una estorsione aggravata e continuata in concorso, con l’aggravante di avere agito con metodo «mafioso» ed al fine di agevolare il clan mafioso Mazzei di Catania.
L’indagine ha consentito di accertare che un allevatore di Cerami (EN), che operava nel parco dei Nebrodi, aveva ricevuto minacce e pressioni affinché pagasse il pizzo: o soldi o animali. Se non avesse acconsentito a tale richiesta avrebbe ricevuto gravi ritorsioni. La misura cautelare notificata a Pantalena e a Sudano, nel carcere di Bicocca a Catania, è l’epilogo dell’operazione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA