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Caso Rugolo, il vescovo di Piazza Armerina sulla graticola: il teologo Gronchi evoca le dimissioni di mons. Gisana

Il presule indagato per falsa testimonianza perché avrebbe coperto il prete condannato per violenza sessuale

Di Redazione |

Il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana dovrebbe dimettersi. Lo ha sostenuto monsignor Maurizio Gronchi, teologo dell’università pontificia, nel corso della trasmissione «Zona Bianca» su Retequattro , che ha affrontato il caso degli abusi sessuali dentro la chiesa con un focus sul caso di Enna, che ha portato alla condanna a 4 anni e mezzo di carcere per «violenza sessuale a danno di minori» per il sacerdote Giuseppe Rugolo.

In studio, anche Antonio Messina l’archeologo che ha denunciato il prete. Quest’ultimo, secondo quanto è emerso nel corso delle indagini, sarebbe stato coperto dal vescovo che ha anche ricevuto un avviso di conclusione indagini per falsa testimonianza. «Io sto dalla parte delle vittime, senza se e senza ma – ha detto monsignor Gronchi -. A questo punto per ristabilire la verità e per amore di giustizia, il vescovo Gisana dovrebbe avere il coraggio di fare un passo indietro, perché il popolo queste cose non le accetta e c’è il rischio che nelle parrocchie le persone si sentano tradite, non soltanto le vittime».

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