Anno Accademico, presidente Salerno: «Studiare alla Kore di Enna è diventato brand di eccellenza»

Di Redazione / 13 Aprile 2024

Oltre mille invitati hanno partecipato, nella grande sala del Leda, il Laboratorio di dinamica sperimentale del Centro di ricerca sui terremoti che ha uno di più grandi simulatore di sismi di un ateneo al mondo, alla cerimonia di inaugurazione del 19simo anno accademico dell’università Kore di Enna. Tra i presenti i rettori di tutte le università siciliane, il ministro della Protezione civile e delle Politiche del mare Nello Musumeci. In apertura dopo i saluti del rettore Francesco Tomasello , il discorso del presidente Cataldo Salerno che parte da Enna e arriva alla Palestina, parlando di politica internazionale e per “ritornare” alla Kore.

«Studiare a Enna è diventato un brand di eccellenza. Abbiamo voluto mostrare quello che è il nostro patrimonio umano scientifico che la nostra università ha saputo reclutare – dice Salerno davanti a oltre 200 professori di quattro Continenti – siamo seduti nella sala che ha il simulatore di terremoti più grande al mondo di una università, ma non preoccupatevi, abbiamo staccato le spine. L’Impianto è in grado di simulare onde sismiche delle più elevate potenze fino a oggi registrate».
«Sono qui da un anno e io raccolgo quello che è stato definito un miracolo.- dice il rettore Tomasello – quando 20 anni fa nacque la Kore ci fu molto scetticismo. Io invece apprezzai e ritenni un valore aggiunto».
Dopo la lectio magistralis dell’economista Sandro Montresor su «Innovazione e sostenibilità per fronteggiare cambiamento climatico e ruolo chiave della politica economica e delle università» intervenuto il ministro Musumeci.

«Rappresento il Governo nazionale soprattutto per esprimere l’apprezzamento. Nella mia esperienza di uomo di Governo ho partecipato a molti di questi eventi, ma l’università Kore ha una sua specificità. Questa università ha fatto il miracolo», ha detto il ministro della Protezione civile e delle Politiche del mare, Nello Musumeci.
«Circa 100 anni fa – ha aggiunto il ministro – Enna divenne capoluogo di provincia per il tentativo di riscattare con l’istituzione della provincia secoli di vita grama e difficile nel latifondo nel cuore della Sicilia, nel feudo della miseria. Fu un tentativo in parte vano, generoso, ma non sufficiente. La questione meridionale 150 anni dopo continua a essere presente, e io credo che sarebbe arrivato il momento di considerare chiusa la questione meridionale di affidarla alle riflessioni del mondo scientifico. Per tanti anni la Sicilia è rimasta ai margini. Ora – ha sottolineato Musumeci – dobbiamo capire da dove partire, partendo dalle risorse di cui la Sicilia dispone. Il miracolo di questa università. Diciannove anni fa nessuno avrebbe scommesso sulla Kore. La rete delle università siciliane diventa il terreno sul quale si gioca la partita ed è da qui che deve partire la rivincita e il Governo deve fare la sua parte».

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Pubblicato da:
Carmela Marino