Ammazzato per una lite su un carro di carnevale. C’è questo all’origine del litigio tra Salvatore Roberto Scamacca, 47 anni, ucciso ieri a Valguarnera con almeno due colpi di pistola, e Guglielmo Ruisi, il presunto omicida attualmente ricercato dalle forze dell’ordine. Il movente secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sarebbe un carro di carnevale costruito 5 anni fa sul quale i due avevano litigato perché non era venuto come prevedevano. Un futile motivo che si era incancrenito negli anni fino alla scorsa settimana quando un familiare di Scamacca aveva litigato con un familiare del Ruisi.
Poi l’incontro fatale al bar dove la vittima e Ruisi avrebbero litigato ancora. Secondo la ricostruzione Ruisi sarebbe poi andato a casa e avrebbe preso la pistola sparando poi a Scamacca mentre era a bordo della sua Fiat Panda, in via Archimede a Valguarnera a due passi dalle poste. Avrebbe sparato una prima volta, poi sarebbe tornato indietro e avrebbe nuovamente fatto fuoco per essere sicuro di avere completato la sua missione di morte.
Intanto non è stata ancora fissata la data dell’autopsia sul corpo di Scamacca. «Restiamo in attesa di conoscere gli ulteriori sviluppi della vicenda giudiziaria – dice l’avvocato della compagna di Scamacca – Soprattutto confidiamo nella cattura del presunto autore dell’omicidio da parte delle forze dell’ordine».