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Ad Agira il “Simposio della Bellezza” con Franzone
Agira celebra il “Simposio della Bellezza” e lo fa presentando l’opera filosofica di Riccardo Franzone “Dell’amore della verità”. Appuntamento a Palazzo Zuccaro domenica 20 ottobre alle 19 per la regia di Filippa Ilardo e la presentazione e le letture di Elisa Di Dio. Interverranno inoltre gli accademici Prof. Piero Colletta e Prof.ssa Loredana Trovato.
“Il “Simposio della Bellezza” nasce dalla mia riflessione sul ruolo della bellezza nella vita – dice Franzone -. Essa è un veicolo di verità, una porta attraverso cui possiamo accedere a dimensioni più profonde dell’esistenza. Ho scelto questi personaggi perché ognuno di loro, nella propria epoca e nel proprio contesto, ha dato un contributo fondamentale alla comprensione di questa verità universale. Da Sofocle a Battiato, ogni figura rappresenta un aspetto del legame tra bellezza, amore e conoscenza. La bellezza non è soltanto un concetto estetico ma un mezzo per esplorare l’animo umano e l’universo. La bellezza che esploriamo nel “Simposio” è multidimensionale. Non si tratta solo di ciò che è visivamente piacevole ma di una bellezza filosofica. È la ricerca della verità e dell’armonia, una forza capace di elevarci a uno stato più alto di consapevolezza. È una forza che connette il razionale e l’irrazionale, il fisico e il metafisico. Dunque, la bellezza è il riflesso del vero e il vero è indissolubilmente legato al bene”.
I simposiarchi saranno Claudio Castagna, Piero Colletta, Giuseppe Costa, Tilde Di Dio, Sabrina La Ferrara, Giorgio Maddalena, Aldo Petralia, Marina Renna e Alessandro Todaro: “E li ho scelti – ancora Franzone – per la loro capacità di incarnare alcuni aspetti fondamentali della bellezza e della verità”.“Vorrei che il Simposio della Bellezza potesse produrre nei confronti del pubblico un’esperienza a 360 gradi: una fusione di riflessione filosofica ed emozione pura e la musica (a cura di Natascia Vicari D’Amico, ndr) giocherà un ruolo importante in quanto Filosofia e musica condividono una caratteristica essenziale: entrambe cercano di esprimere l’invisibile. La filosofia tenta di farlo attraverso il pensiero, la musica attraverso le emozioni. Nel “Simposio”, la musica diventa un veicolo per approfondire concetti filosofici, creando una connessione immediata tra il pubblico e le idee che vengono espresse”.
E a chi gli chiede cosa renda Agira il luogo ideale per questo evento, Franzone aggiunge: “Agira, con il suo fascino, è un esempio tangibile di come la bellezza in un luogo come questo si esprima nella sua forma più autentica, radicata nella storia, nella cultura e nelle tradizioni”.E per chiudere, chiosa finale sul titolo scelto dall’autore: “Amore e verità sono due facce della stessa medaglia. L’amore, nel senso più ampio del termine, è la forza che ci spinge verso la verità. Non parlo solo dell’amore romantico ma di una spintauniversale, un desiderio di connessione, comprensione e unità. Solo attraverso l’amore possiamo percepire la verità nella sua essenza più profonda”.