il caso
A Enna la panchina viola contro gli abusi sessuali di uomini del clero: il Comune ha detto sì
Accolta la richiesta di Francesco Zanardi presidente della “Rete l’abuso”
La panchina viola contro la violenza sessuale sui minori e persone vulnerabili ha “trovato casa” al Belvedere di Enna ed è la seconda in Italia e la prima in Sicilia. Una risposta concreta alla richiesta di Francesco Zanardi presidente della “Rete l’abuso” associazione che accoglie i sopravvissuti agli abusi sessuali del clero, sollecitata dalle pagine de “La Sicilia”, di installare la panchina nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione partita dalla Liguria.
«Questa installazione rappresenta un’importante passo avanti nell’impegno di questa amministrazione nella lotta alla violenza sui minori – sostiene il sindaco Maurizio Dipietro – ed uno strumento efficace per sensibilizzare la comunità e promuovere una cultura del rispetto e della protezione dei più deboli». L’assessore comunale alla comunità educante e alla tutela dell’infanzia, Giuseppe La Porta, ha espresso soddisfazione per l’installazione della panchina viola in un luogo di particolare rilievo della città in cui si crea il “Parco delle Sensibilità e della Comunità”, iniziativa, simbolo, anche della lotta contro la violenza sulle donne, a sostegno dei diritti, e contro l’abuso dei minori che si inserisce in un percorso più ampio di sensibilizzazione portato avanti dall’Amministrazione Dipietro».
Ancora, ha detto La Porta: «Accogliamo con entusiasmo questa panchina viola che rappresenta molto più di un semplice arredo urbano. È un segnale forte e chiaro, un invito alla comunità tutta a riflettere su tematiche fondamentali come il rispetto, l’uguaglianza e la tutela dei più deboli. La nuova panchina sarà un punto di riferimento, un luogo dove fermarsi a pensare e a confrontarsi, contribuendo a creare una cultura della non violenza e dell’inclusione e contro ogni abuso in particolare sui minori. Questa panchina per l’amministrazione Dipietro, dimostra ancora una volta l’impegno per una società più giusta ed equa, dove ogni individuo possa sentirsi libero di esprimere se stesso e di vivere la propria vita senza paura». Per Francesco Zanardi presidente della” Rete l’abuso”, «la panchina viola ad Enna rappresenta il segno tangibile di una comunità che sta maturando un cambiamento profondo. Un nuovo gesto fortissimo per la città che non può che lasciarmi soddisfatto e per cui esprimo grande stima e che spero si ripeta ovunque».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA