Brindisi, grandi abbracci e lunghi applausi nella sede di via Vittorio Emanuele dove, a scrutinio ancora in corso ma con un trend ben delineato, sono scattati i festeggiamenti per l’elezione di Antonio Bonanno a sindaco della città. E così Biancavilla resta nelle mani del sindaco uscente, che è stato confermato primo cittadino con oltre 11 mila mila preferenze. Bonanno ha ottenuto 11.096 preferenze pari all’81,71%.La notizia ufficiale della sua vittoria è arrivata, intorno alle 20, diverse ore prima la chiusura dell’ultimo seggio, quando la distanza tra lui e l’unico avversario, parliamo dell’avvocato Andrea Ingiulla (2.484 voti, pari al 18,29%), era ormai netta e il divario non poteva essere più colmato.

Una volata che i più non si aspettavano. Nemmeno i vincitori. Nessuna previsione, infatti, era stata avanzata alla vigilia, nonostante la forte squadra di Bonanno, considerata l’incognita del voto disgiunto, che avrebbe potuto creare l’effetto sorpresa dall’esito delle urne. Invece quasi l’80% dei votanti ha preferito sposare il progetto del centrodestra. Lo schieramento di Bonanno, nello specifico, ha avuto il sostegno di 8 liste: Fratelli d’Italia, Prima l’Italia, Biancavilla in azione, Mpa, Biancavilla mi piace, Energie per Biancavilla, Noi per Biancavilla e Biancavilla che lavora. Un altro dato interessante, invece, è stato offerto dall’affluenza alle urne pari al 63,58 % per un totale di 13.758 biancavillesi al voto su 21.638 aventi diritto, che ha fatto registrare una partecipazione simile alle amministrative di cinque anni fa. La classifica finale, ha visto trionfare Bonanno su Ingiulla che ha raccolto circa il 20% delle preferenze. Le prime congratulazioni dal vivo sono arrivate dal senatore Salvo Pogliese e dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, da sempre vicini al rieletto sindaco.

Nella sua squadra di assessori Bonanno ha designato il professore Vincenzo Randazzo, l’uscente vice sindaco, Vincenzo Giardina, e l’ex presidente del Consiglio, Martina Salvà. Secondo alcuni elettori la riconferma di Bonanno è nata dal riconoscimento del lavoro svolto in questi cinque anni, oltre che frutto di una campagna elettorale dai toni pacati e tutta improntata su i fatti, le proposte e le cose da fare per il futuro. Bonanno, infatti, da quando ha ufficializzato la sua candidatura ha subito manifestato la volontà di proseguire il percorso intrapreso nel recente passato, partendo dagli interventi già varati, basandosi sui risultati conseguiti e gli obiettivi in essere ad un passo dall’essere raggiunti. Ma anche con tante idee per il futuro maturate soprattutto grazie all’esperienza. E tra le principali opere realizzate e avviate negli ultimi anni ricordiamo gli interventi di rigenerazione urbana, che hanno interessato tutte le zone della città, il primo asilo nido comunale, il centro di aggregazione per disabili, il riconoscimento da parte della Città Metropolitana di Biancavilla come “Terza Porta dell’Etna – Porta del Sole”, il finanziamento per un teatro all’aperto a Villa delle Favare e i progetti per la realizzazione di una piscina e di un Palazzetto dello Sport. Non ultimo l’avvio della bonifica di Monte Calvario. Ma sono stati anche anni faticosi e pieni di insidie. Un quinquennio di amministrazione segnato anche dal terremoto e dalla pandemia, ovvero a partire dal 2018 il momento più difficile dal dopoguerra a oggi per Biancavilla.

A caldo Bonanno ha commentato: «È un risultato straordinario, che è andato ben oltre le nostre previsioni. Sono felice – ha continuato – , commosso e emozionato perché ho avvertito tutta la stima e l’affetto dei miei cittadini in questi mesi di campagna elettorale. In molti mi hanno ringraziato per essergli stato vicino nei momenti più difficili della pandemia. Una battaglia che non avevo messo in conto e che ho affrontato prima di tutto mettendoci il cuore e la gente oggi me lo ha riconosciuto. Ringrazio ogni singolo cittadino, i consiglieri candidati e miei colleghi di partito che hanno creduto in me e che mi hanno sostenuto con lealtà in questa sfida. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, a mia moglie ai miei figli, e a tutta la città. Da domani saremo già a lavoro».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA