Belpasso ha scelto. Carlo Caputo (che aveva già indossato qui la fascia tricolore fino a 5 anni fa) è il nuovo sindaco della città per il quinquennio 2023-2028. A deciderlo i belpassesi, recatisi alle urne domenica e nella prima parte della giornata di ieri. Fin dalle prime battute dello spoglio il margine di vantaggio rispetto al suo più diretto rivale, Salvo Licandri, è stato netto, rimanendo quasi sempre costante una percentuale di differenza intorno all’8% nelle prime due ore di scrutinio, con il margine poi cresciuto sempre più nella seconda parte dello scrutinio.
Carlo Caputo (sebbene i dati siano ancora parziali con 5 sezioni completate su 21) ha vinto le elezioni amministrative della sua città, con 7.828 voti, pari al 53,12% delle preferenze. Segue Salvo Licandri che ha ottenuto 5.632 voti, pari al 38,22% delle preferenze. Ben più lontani gli altri due candidati, Giuseppe Lucio Piana, che ha ottenuto 971 voti, pari al 6,59% delle preferenze e Danilo Rossetti, con 305 voti per il 2,07% dei suffragi.
Da evidenziare che Belpasso è, tra l’altro, tra le poche realtà chiamate al voto, dove il numero dei votanti è cresciuto rispetto a 5 anni fa. Se nel 2018, rispetto ai 22.939 aventi diritto, erano andati a votare 14.222 cittadini, pari al 61,95% delle preferenze, con la tornata elettorale del 2023, sui 23.679 aventi diritto, al voto sono andati 15.494 belpassesi, pari al 65,43%.
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