Si sono chiusi alle 15 i seggi nei quattro comuni della Sicilia dove si è votato per il turno di ballottaggio per le amministrative. Sono già cominciate le operazione di spoglio.

La sfida principale a Siracusa, unico capoluogo al secondo turno; al voto anche Acireale (Ct), Aci Sant’Antonio (Ct) e Piazza Armerina (En). Gli elettori chiamati alle urne erano 186.040.

A Siracusa a contendersi la poltrona di sindaco sono Ferdinando Messina, appoggiato dal centrodestra e che al primo turno ha ottenuto il 32,22%, e l’uscente Francesco Italia, esponente di Azione, che ha ricevuto il 23,89% delle preferenze. E’ un testa a testa ma alle urne si è recato solo il 38,74% degli aventi diritto al voto (meno di 40mila su 102mila)

Ad Acireale la sfida è Roberto Barbagallo (tra appare in testa dopo i primi conteggi) e Nino Garozzo. Dopo 39 sezioni scrutinate Barbagallo è in vantaggio di 800 voti su Garozzo: 6.157 a 5.458. Ad Aci Sant’Antonio sfida fra Quintino Rocca (centrosinistra) e Giuseppe Santamaria (Cuffaro più lista civica). A Piazza Armerina sfida tra Nino Cammarata che al primo turno ha raggiunto il 32,35 per cento e Massimo Di Seri (21,71%) tutti e due di area di centrodestra.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA