elezioni
A Gravina e a Biancavilla l’opposizione ha un solo seggio in Consiglio comunale
I nomi degli eletti in alcuni Comuni della provincia di Catania
Il sindaco di Mascalucia Enzo Magra ottiene il bis del mandato, forte delle sette liste della coalizione che lo hanno appoggiato. Conferme e volti nuovi, specie tra le donne, fra i consiglieri eletti. In base alla ripartizione 17 seggi spettano alla coalizione vincente. Alle liste di opposizione sono stati invece assegnati 7 posti in Consiglio: 3 alla coalizione di Maugeri e 3 a quella di Francesco D’Urso Somma. Resta fuori dai giochi il Movimento 5 Stelle di Sebastiano Catania.Ecco i nomi dei consiglieri eletti per la compagine di Magra: Angela Ranno, Alfio D’Urso, Loredana Amantia, Santo Giordano, Fabiana Marletta, Matteo Genuardi, Gianmaria Mondelli, Daniela Oliveri, Alfio Raffaele Gibilisco, Lorena Giardina, Manlio Di Mauro, Mario Marino, Roberta Di Guardo, Fabio Guglielmino, Maria Rosaria Raciti, Damiano Marchese, e Valentina Eleonora Lombardo.
Massimiliano Giammusso ha stravinto a Gravina di Catania, il sindaco e la coalizione di gran lunga più votati di sempre 9.513 voti (il 73.27% dei consensi). Alle sue spalle Rosario Condorelli che ha ricevuto 2.901 voti, pari al 22.34%. Terzo Stefano Longhitano con 570 voti, pari al 4.39%. Il nuovo Consiglio comunale può contare 15 consiglieri di maggioranza e 1 di opposizione. Il posto da “oppositore” spetta proprio a Rosario Condorelli, il secondo nella sfida a sindaco. Tra gli eletti Claudio Nicolosi è il più votato e ha ottenuto 1.039 voti.
I posti in Consiglio comunale saranno suddivisi tre per GravinAttiva, tre per CambiAmo Gravina, due per Migliora Gravina, due per Fratelli di Gravina, due per Impegno per Gravina, due per il Quadrifoglio per Gravina, uno per Gravina Protagonista e Uniti per cambiare. Il Movimento 5 stelle, con 459 voti, “sparisce” dalla vita amministrativa del territorio. In Giunta già designati Agata Viola, Claudio Nicolosi e Francesco Nicotra.
A Belpasso dieci scranni per Carlo Caputo, cinque per Salvo Licandri che entra in Consiglio comunale. In Giunta Caputo ha già indicato i nomi della preside Anna Spampinato, del medico Giovanni Bandieramonte e del deputato regionale, Giuseppe Zitelli. In Consiglio comunale tornano gli ex assessori Moreno Pecorino, Fiorella Vadalà, Andrea Magrì e Salvo Pappalardo, il vicesindaco uscente Tony Di Mauro, la presidente del Consiglio comunale uscente, Patrizia Vinci e Salvo Licandri che entra come secondo candidato sindaco che ha preso più voti. Il più votato è Gaetano Campisi con 701 voti.
A Biancavilla il riconfermato sindaco Antonio Bonanno avrà a disposizione una maggioranza bulgara: ha ottenuto 11.096 voti, l’81,71%. Le otto liste a lui collegate hanno fatto registrare il record dell’88,5%, conquistando 15 seggi contro 1 dell’opposizione. Il candidato sindaco del Pd, Andrea Ingiulla, non ha superato la quota minima d’ingresso del 20% (ha avut0 2.484 voti, 18,29%) e non ha ottenuto il seggio.
L’unico seggio dell’opposizione è andato alla giovane Melissa Pappalardo con 334 voti. Tra i più votati ci sono Vincenzo Amato, Martina Salvà, e Rosanna Bonanno. Ma a salire sul podio per numero di preferenze è stato Vincenzo Mignemi della lista “Prima l’Italia” seguito da Maria Silvana Laudani, che siederà per la prima volta in Consiglio.
A Viagrande, che ha visto l’affermazione del sindaco Salvo Faro, la più votata è stata Teresa Cristaldi (presidente uscente del consiglio comunale) con 805 preferenze. Gli altri consiglieri eletti nella lista Faro sono Michele Coco, Santo Sciuto, Sebastiano Russo, Rosanna Cristaldi, Alfio Nicolosi, Sara Sciuto, Vera La Rosa. La lista Piero Coco sindaco ha piazzato quattro consiglieri: Vincenzo Sanfilippo, Alfredo Guliti, Domenico La Rosa e Daniela Musumeci.
A Piedimonte va avanti per il suo terzo mandato il sindaco Ignazio Puglisi. L’avvocato 52enne, esponente del Pd a capo del cartello civico “Per Piedimonte” ha staccato di 277 voti lo sfidante Giuseppe Pidoto. Buone le prove dei consiglieri dell’opposizione eletti per la lista “Insieme per la Rinascita”: Dario Monforte (il più votato), Luigi Leva e Vanessa Alampi. Per gli ultimi due è un ritorno in Consiglio dopo l’esperienza al fianco di Puglisi. Fra i vincitori, invece, ben sette degli otto eletti sono consiglieri o assessori uscenti riconfermati: guida la classifica Felice Belfiore – il più votato nella maggioranza; poi l’uscente vicepresidente del Consiglio comunale, Egidio Raiti, e Maria Nucifora, ai piedi del podio l’unica new entry, Vera Franco.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA