Il commento
Uno, nessuno e…ventimila. Tutti di corsa verso il futuro
Grandi numeri per l'edizione numero 15 della Corri Catania: una giornata di sport e festa. Ventimila, ovvero la marea di persone che, anche stavolta, hanno invaso la città
Uno, nessuno e… ventimila. La parafrasi del romanzo dello scrittore siciliano Luigi Pirandello fotografa alla perfezione la 15ª edizione della “Corri Catania”. Uno, ovvero ognuno di noi. Che, sistematicamente, ogni anno, si prepara alla “camminata” di solidarietà, sfidando tempo, stanchezza e routine quotidiana.Nessuno, ovvero il senso di libertà che regala questa “domenica bestiale” di maggio. Andare in giro, a piedi, per il centro storico, rappresenta qualcosa di unico. Ci riappropriamo della città, di ogni singolo angolo di strada, di una storia che avrebbe tanto da raccontare ma che spesso nessuno conosce davvero a fondo. Ventimila, ovvero la marea di persone che, anche stavolta, hanno invaso la città. Una marea bianca (il colore della maglietta) che era un tutt’uno con il colore plumbeo del cielo. Che prometteva “lacrime” ma che invece ha regalato “sorrisi” (e meno sudore e fatica) a chi, come noi, ha cercato di partecipare… correndo.
Una domenica di festa e di sport
E, allora, eccolo il racconto di una domenica di maggio che comincia, come di consueto, da piazza Università al ritmo di “Viva la mamma”, prosegue con il verde della splendida Villa Bellini, con l’odore di “cacoccioli arrustuti” di via Gesualdo Clementi, con il nero del basolato lavico di piazza Dante, con il tradizionale saluto gioioso e invitante dei ragazzi dell’oratorio di via Teatro Greco, con la maestosità del Castello Ursino, con l’immagine suggestiva di piazza Mazzini per arrivare al famigerato traguardo di piazza Duomo che ti accoglie come fosse il giorno di Sant’Agata. Uno spettacolo nello spettacolo che lascia in tutti noi un velo di tristezza. Perché dovrà passare un altro anno prima di tornare a essere se stessi. Di essere “Uno, nessuno e… ventimila”. Ma la “Corri Catania”, mai come quest’anno”, a due settimane dalle elezioni amministrative, sarebbe stato lo spot migliore per i candidati a sindaco. Una città che vuole tornare a essere (al più presto) la “Milano del Sud”, senza più spazzatura per strada, con una maggiore sicurezza per turisti e passanti, con una periferia che deve rappresentare il “biglietto da visita” e non la “copertina” sgualcita di una città che attende il salto di qualità. E, allora, viva Catania, viva la “Corri Catania”…COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA