La forza dello sport oltre la vittoria

Di Carlo Ancelotti / 29 Ottobre 2024

Se l’importanza dello sport nella società contemporanea è innegabile, la sua capacità di permeare con messaggi e valori positivi il tessuto delle nuove generazioni appare sempre più sorprendente. L’universalità del linguaggio dello sport trascende le barriere culturali, linguistiche e geografiche, unisce e non divide, promuove principi fondamentali, come il rispetto delle regole e dell’avversario, l’inclusione, l’integrazione e il fair play, e arriva con immediatezza alle persone. È una questione di forma e sostanza. Di modi e contenuti. Di argomenti e comunicazione verbale e non.

Un atleta di alto livello, un professionista, gioca sempre per vincere, è chiaro. Ma nel percorso di un atleta, anche le sconfitte, sono tappe propedeutiche per migliorare. I vari aspetti dello sport esplorati dal Papa in questa opera, dall’importanza dell’educazione fisica nella formazione dei giovani, alla necessità di combattere le piaghe del doping e della corruzione, fino al riconoscimento del potere dello sport come strumento di pace e dialogo tra i popoli, si traducono in un invito a vedere nello sport non solo come una competizione, ma come un’opportunità di crescita morale e spirituale, che passa anche dalle piccole azioni quotidiane. Lo sport di alto livello, sempre più sotto la luce dei riflettori e delle telecamere, ha una grande responsabilità nei confronti della collettività. Atleti, allenatori, dirigenti devono poter esser un esempio per i più giovani che spesso emulano i loro gesti fuori e dentro il campo. La forza della cultura dell’esempio.

Nello scorrere e leggere queste pagine si percepirà l’esortazione a vivere lo sport con integrità e passione, a riconoscere il valore della disciplina e del sacrificio, del gioco di squadra, e a promuovere una cultura sportiva che sia inclusiva e rispettosa della dignità di ogni individuo. Attraverso l’esempio di atleti e sportivi, possiamo riscoprire l’importanza di una vita orientata al bene comune, all’amore per il prossimo, e alla ricerca di una felicità autentica e duratura. Dai tornei all’oratorio alle finali di Champions League, dalle partitelle sotto casa alle Olimpiadi. In un’epoca in cui lo sport è spesso associato a interessi economici e mediatici, la visione del Papa ci ricorda l’essenza pura e nobile dell’attività sportiva. Un omaggio a tutti coloro che credono nel potere trasformativo dello sport e della fede, sportiva e cristiana.

Pubblicato da:
Carmela Marino