ANCONA, 28 GIU – Whirlpool ha sottoscritto in nottata un accordo con il gruppo turco Arçelik “per la cessione della totalità delle attività della multinazionale in Russia e Kazakistan che dovrebbe concludersi nel terzo trimestre dell’anno in corso”. Lo rendono noto le segreterie nazionali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil: una notizia che alimenta le preoccupazioni “già notevolmente alte circa la possibilità che la Whirlpool voglia continuare una graduale dismissione del gruppo in tutta l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), preceduta dalla già sciagurata decisione di chiusura del sito di Napoli e oggi motivata con il drammatico contesto internazionale e con le difficoltà di approvvigionamento di materie prime”. Il sindacato si è mobilitato: oggi il coordinamento unitario di Fim Fiom Uilm ha ribadito la necessità di “avere una urgente convocazione dal Ministero dello Sviluppo Economico” anche per capire le eventuali ricadute occupazionali in Italia. Inoltre “delegazioni territoriali e di stabilimento chiederanno incontri con le Prefetture locali con l’intento di coinvolgere le comunità locali sulle preoccupazioni occupazionali e per promuovere la richiesta dell’incontro con il Mise”. Si chiede l’intervento del governo perché: “il presidio produttivo di un importante comparto del manifatturiero italiano come il settore dell’elettrodomestico va difeso e rilanciato anche con interventi pubblici”.