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Violenza sulle donne, Enel illumina di rosso sede del Cnel
Inaugurata anche nuova illuminazione artistica di Villa Lubin
ROMA, 25 NOV – Villa Lubin, sede del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) nel cuore di Villa Borghese, si è illuminata di rosso in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, grazie all’intervento di illuminazione tecnica di Enel. L’accensione è avvenuta oggi pomeriggio, alla presenza del presidente del Cnel, Renato Brunetta, e della responsabile Enel X Global Retail, Francesca Gostinelli. “In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ribadiamo il forte impegno di Enel a favore di una società inclusiva, sicura e rispettosa della persona” ha sottolineato Gostinelli, secondo cui il progetto di illuminazione in sinergia con il Cnel “valorizza il patrimonio artistico del Paese e lancia un messaggio di solidarietà attraverso la luce, come simbolo di libertà che elimina il buio e l’oscurità, per ribadire quanto sia importante essere uniti nel combattere e nel non giustificare mai forme di comportamenti violenti nei confronti delle donne”. “Questa sede meravigliosa deve illuminarsi e illuminare con i suoi contenuti e la sua cultura” ha aggiunto Brunetta, ringraziando Enel X per la collaborazione. L’evento è stato anche l’occasione per inaugurare l’illuminazione artistica in via permanente della facciata di Villa Lubin, realizzata sempre grazie a Enel, che punta a valorizzare l’architettura neobarocca e liberty concepita da Pompeo Passerini nei primi del ‘900, donandole una veste più contemporanea. Grazie alla tecnologia led, Il nuovo sistema è anche altamente efficiente dal punto di vista energetico, riducendo i consumi e garantendo un’illuminazione duratura, nel rispetto del patrimonio storico e ambientale.