ROMA, 08 MAR – “Abbiamo resistito, anche producendo
in perdita, ma in questi giorni sempre più stabilimenti cartari
si stanno fermando e stanno riducendo l’attività. Non ci ha
fermato la pandemia, ci sta riuscendo uno shock energetico, a
seguito dell’attuale situazione di crisi tra Ucraina e Russia”,
avverte il presidente di Assocarta, Lorenzo Poli. “Vanno
immediatamente prese delle misure compensative a favore delle
imprese energivore”. Con le cartiere si sta bloccando l’intera
filiera: produzione di imballaggi, di carte igieniche sanitarie,
di carte medicali, di carte grafiche per editoria e
informazione, economia circolare e riciclo della carta