ROMA, 13 NOV – “Le banche centrali giocano un ruolo chiave nel superare gli ostacoli” allo sviluppo pieno del mercato dei pagamenti digitali e al loro utilizzo anche da parte di persone meno abbienti e meno istruite “perché possono fornire infrastrutture finanziarie che le forze di mercato, da sole, non sono in grado di sviluppare”. Lo afferma Stefano Siviero, Vice Capo del Dipartimento Mercati e sistemi di pagamento a un convegno sul tema all’Università Cattolica del Sacro Cuore. “In questo ambito, la Banca d’Italia svolge il ruolo di provider unico per lo sviluppo e la gestione di Tips (Target Instant Payment Settlement), la piattaforma pan-europea che consente di regolare pagamenti in tempo reale, a costo ridotto e in moneta di banca centrale. Ora l’impegno della Banca si concentra oltre i confini dell’euro, per conseguire l’interoperabilità dei sistemi di pagamento istantaneo, facendo leva sull’architettura innovativa di Tips e la sua dimensione multi valutaria”. Silviero ha citato le sperimentazioni con i sistemi di Singapore, Malesia e del fondo monetario arabo (Buna), che “confermano la fattibilità tecnica dell’interlinking; più sfidante appare definire i contesti di governance e normativo adeguati”.