PIEDIMONTE SAN GERMANO, 03 DIC – I lavoratori dei sottoservizi Stellantis stanno bloccando da questa mattina il ‘cancello 4’ cioè l’ingresso merci dello stabilimento Stellantis Cassino Plant attraverso il quale entrano le materie prime per la produzione ed escono le bisarche con le Alfa Romeo Giulia e Stelvio e le Maserati Grecale realizzate sulle linee. A mettere in atto la protesta sono stati i lavoratori della logistica interna Logitech e della Tecnoservice che da settimane manifestano insieme ai loro colleghi della De Vizia appaltatrice delle pulizie industriali. Nelle tre aziende è previsto un taglio complessivo di 150 unità al 31 dicembre con il mancato rinnovo dei contratti di servizio: Stellantis intende internalizzare le loro attività, affidandole a suoi lavoratori riducendo così i tagli interni che nel 2025 dovrebbero ammontare, secondo stime sindacali, a circa 600 unità. Ieri i lavoratori avevano manifestato bloccando l’Ingresso 2 cioè il varco dal quale accedono gli impiegati ed i quadri ed avevano creato un corridoio con dei lumini funerari accesi. Il sindaco di Piedimonte San Germano ha ricevuto in queste ore la risposta alla sua richiesta di incontro con il direttore dello stabilimento Cassino Plant: a rispondergli è stata direttamente la direzione nazionale dell’azienda “ci ha comunicato che la questione è trattata su un tavolo nazionale presso il Ministero dell’Industria. Noi sindaci non partecipiamo a quel tavolo ma siamo chiamati ogni giorno a fronteggiare le conseguenze di questa situazione”