ROMA, 29 NOV – “La rete infrastrutturale italiana ha bisogno di investimenti importanti in tempi relativamente brevi. Quanto alla viabilità ce ne sono ancora pochi su sensoristiva, 5G e sulla creazione di infrastrutture smart, adatte anche al rifornimento dei veicoli di nuova generazione”. Così il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, intervenendo alla due giorni di evento per il lancio di Wave – Smart Mobility Magazine. “Trovo assurdo che non ci sia la possibilità di finanziare gli aeroporti con i fondi Pnrr, perché c’è da considerare tutto il tema della generazione e cogenerazione di energia degli scali”, ha spiegato, osservando che visti i rincari su materie prime ed energia “se non riusciamo a ricalibrare gli appalti rischiamo che molti vadano deserti o a rilento”. “Prima di parlare di mobilità sostenibile dobbiamo parlare di infrastrutture sostenibili – ha detto Rixi – ferrovie e strade in questo Paese hanno problemi di adeguamento ad acuni standard. Dobbiamo terminare i corridoi europei, rigenerare le opere stradali e autostradali, puntare sulla sensoristica”. “Le smart grid e la produzione di energia pulita sono oggi il tema centrale, che non si supera con i rigassificatori, che servono nell’immediato ma non sono la soluzione del problema. La soluzione sarà pensare a centrali diffuse, smart grid e probabilmente anche al nucleare di quarta generazione se, come dice qualcuno, sarà pronto tra 7 o 10 anni”.