MILANO – Il Ponte sullo Stretto di Messina «è l’unico progetto che può partire nel Sud». Lo afferma l’amministratore delegato di Webuild Pietro Salini, spiegando che si tratta di «un progetto che abbiamo in portafoglio e siamo pronti a partire subito».
«E’ impossibile immaginare un treno ad Alta Velocità tra Napoli e Palermo – aggiunge Salini – che si deve fermare a Reggio Calabria per proseguire in traghetto fino a Messina». L’opera inoltre può dare lavoro a «oltre 100mila persone» al Sud.
«Noi siamo pronti a partire anche subito – ha ribadito Salini – e a creare nuova occupazione nel Sud per ottimizzare il collegamento delle linee ad alta velocità da Napoli fino alla Sicilia». Il gruppo Webuild ha infatti acquisito, insieme a Impregilo, anche il progetto di Eurolink per il ponte sullo Stretto che fu approvato a inizio anni Duemila prima di essere affossato dal Governo Monti. Il costo stimato attualmente è di 8,56 miliardi.
Nel settore delle infrastrutture – ha detto «vediamo una svolta in Italia e vogliamo consolidare la nostra presenza sul mercato nazionale con una quota che potrà raggiungere il 25-30% delle nostre attività».
Salini ha segnalato come la «nuova scala del Gruppo» conseguente alla fusione con Astaldi potrebbe permettere a Weibuild di «cogliere le opportunità» legate alle recenti misure per il settore delle infrastrutture. Nel nostro paese ha ricordato «ci sono progetti da sbloccare per 94 miliardi, di cui circa 27 legati» al Recovery Fund.