ROMA, 28 OTT – Il risparmio degli italiani resta su quote elevate ma il ‘caro vita’ esploso nel 2022 sta facendo diminuire la capacità di mettere da parte delle risorse e anzi aumentano quelli che devono attingere alle riserve accumulate negli scorsi anni o ricorrono a prestiti. Dall’indagine Acri-Ipsos, in occasione della giornata del Risparmio emerge un dietrofront rispetto agli ultimi anni. E si riducono le famiglie in grado di far fronte con mezzi propri alle difficoltà: il 39% (contro il 42% del 2021) potrebbe affrontare con serenità una spesa imprevista pari a 10.000 euro, il 75% (era il 79%) una di 1.000.