ROMA – L’iter per arruolare 2.980 navigator, la «figura centrale» del percorso di avviamento al lavoro collegato al reddito di cittadinanza, si concretizza con l’annuncio delle date del maxi-concorso: selezioni il 18, 19 e 20 giugno, alla Fiera di Roma. Per quasi 54mila candidati.
Si sblocca così la procedura, confermando l’obiettivo di “fare presto» più volte ribadito: «Avanti con il cronoprogramma del Reddito di Cittadinanza, così come avevamo progettato», commenta il presidente dell’Anpal, Domenico Parisi. I tempi si sono leggermente allungati rispetto alle ultime indicazioni del vicepremier 5Stelle Luigi Di Maio (concorso a maggio e navigator operativi da giugno, aveva previsto lo scorso mese) e dello stesso presidente dell’Agenzia per le politiche attive per il lavoro, Domenico Parisi (selezione ai primi di giugno, aveva indicato pochi giorni dopo le parole di Di Maio).
I candidati in arrivo a Roma saranno un fiume in piena: erano state 78.788 le domande, a partire dalla Campania con 13.001 candidati e dalla Sicilia con 11.886, poi il Lazio con 9.304, la Puglia con 9.191 e la Calabria con 6.977. La città con più candidati è Roma (7.092), seguita da Napoli (6.812), Palermo (3.503), Catania (2.758), Salerno (2.457).
Laureati, in maggioranza dal centro-sud, dopo la prima scrematura basata sul voto di laurea, saranno in 53.907 a contendersi con cento quiz in cento minuti un incarico di collaborazione a termine – come spiega il bando pubblicato dall’Anpal -, fino al 30 aprile 2021, con una retribuzione annua di 27.338,76 euro lordi, ed un rimborso spese forfettario di 300 euro lordi mensili. Intanto all’Agenzia, dopo lo sciopero della scorsa settimana, si cerca una soluzione per il futuro, a rischio, di 654 dipendenti di Anpal Servizi con contratto a termine.
ECCO PROVINCIA PER PROVINCIA I SICILIANI AMMESSI AL BANDO