Prezzi guerra: gas più caro per Nord Stream, giù il petrolio

Di Redazione / 31 Agosto 2022

MILANO, 31 AGO – La chiusura dei rubinetti dalla Russia, ufficialmente per tre giorni necessari alla riparazione del Nord Stream, fa risalire il prezzo del gas (+3% a 273 euro al megawattora il contratto Ttf ad Amsterdam), seppur sotto i livelli segnati in avvio di giornata, che ha beneficiato nei giorni scorsi dell’apertura all’interno dei Paesi della Ue a un tetto sul prezzo e a slegare quello dell’energia elettrica dal metano. Si indebolisce invece ancora il petrolio che si avvia a segnare il terzo mese consecutivo in calo, il periodo più lungo dal due anni a questo parte, per la prospettiva di un rallentamento, se non proprio di una recessione, dell’economia globale a causa daelle poliche restrittive delle banche centrali, a partire dalla Fed. In tiepido calo invece l’oro (-0,64% a 1.712 dollari l’oncia). Fra le materie prime agricole poco mosse le quotazioni del grano.

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