ROMA, 10 NOV – Poste Italiane chiude i conti dei primi nove mesi del 2022 con un utile netto in crescita del 21%, a 1,4 miliardi, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dopo un buon terzo trimestre, con l’utile netto che aumenta del 15% a 461 milioni e ricavi in crescita del 4,3% a 2,9 miliardi “con un mix sottostante positivo in tutte le business”, il Cda ha rivisto al rialzo la guidance per l’anno 2022 alzando il target dell’Ebit previsto da 2 a 2,3 miliardi “pari a più del doppio del livello del 2017” . I “solidi risultati”, evidenzia l’azienda, supportano la distribuzione di un acconto sul dividendo di 0,210 euro per azione. Poste Italiane “è ben posizionata per continuare a generare valore, anche in un contesto di mercato complesso”, sottolinea l’a.d., Matteo Del Fante, commentando i risultati. “Grazie al continuo slancio alla crescita del business in tutte le divisioni del gruppo e alla positiva implementazione del piano industriale “24SI Plus”, Poste Italiane ha realizzato una nuova performance finanziaria solida nel terzo trimestre, con ricavi in forte aumento su base annua e un risultato operativo record nei primi nove mesi dell’anno, pari a quasi il doppio rispetto al 2017″, con l’Ebit pari a 663 milioni nel terzo trimestre, in crescita del 17,1% rispetto al terzo trimestre 2021, e raggiungendo .- evidenzia la società “il risultato dei nove mesi piu’ alto nella storia di poste italiane a 2,1 miliardi (+27,2%), con tutti i segmenti in crescita anno su anno, oltrepassando il target originario previsto per l’intero 2022.