È stato presentato il progetto Frozen sulla valorizzazione del prodotto ittico congelato a bordo. Il programma, finanziato dalla Regione tramite il Feamp Sicilia 2014/20 (Misura 5.68), è realizzato dall’organizzazione di produttori "Il gambero e la triglia del canale”. Partner dell’iniziativa è l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia (Usr Sicilia) col quale è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa per lo svolgimento di percorsi formativi destinati agli istituti professionali del settore enogastronomia e ospitalità alberghiera.
Presenti all’incontro con la stampa il dirigente generale del dipartimento regionale della Pesca marittima Alberto Pulizzi, il coordinatore del progetto Frozen Natale Amoroso, il presidente de “Il gambero e la triglia del canale” Luciano Giacalone, il dirigente dell’Usr Sicilia Stefano Bernardo Moschella e il docente assegnato all'Usr sui progetti nazionali IgnazioTestoni.
«Oggi – ha sottolineato Pulizzi, portando il saluto dell’assessore regionale alla Pesca Toni Scilla – vediamo concretizzarsi e realizzarsi quelli che sono gli obiettivi di spesa che ci vengono indicati dall’Unione europea. Questa misura ci ha dato la possibilità di coinvolgere per intero il territorio regionale su quelle che sono le attività della divulgazione e commercializzazione del pescato. Un progetto bene articolato proposto dai diretti interessati ovvero le organizzazione dei produttori. Il connubio vincente di questo progetto è la sinergia tra la parte attiva delle produzioni con le scuole».
«Si tratta – ha evidenziato Giacalone – di un “progetto importante”, che consente di dare il giusto valore al pesce pescato dalle imbarcazioni che fanno parte dell’Op di Mazara del Vallo e subito portato a temperature al di sotto dei quaranta gradi, così da poter garantire un prodotto sempre fresco sulle tavole degli acquirenti».
«Quella di oggi – ha aggiunto Moschella – è una prima azione che rientra nell’ambito di un accordo più ampio e generale che l’Ufficio scolastico ha sottoscritto con l’Op “Il gambero e la triglia del canale”. È un’intesa che mira a diffondere la cultura dell’economia della pesca e soprattutto di tecniche come quella di congelazione del prodotto a bordo. Un progetto che ricade in un ambito più generale di educazione civica dei ragazzi su sostenibilità, educazione alimentare e giusti e stili di vita».
«La mission del progetto – ha precisato Amoroso – è quella di far conoscere all’interno degli istituti alberghieri siciliani la valenza del pesce congelato a bordo e far comprendere ai futuri ristoratori, e a cascata ai consumatori, che il prodotto mantiene intatte le qualità nutrizionali, così come pure la consistenza delle carni e il gusto».