caro energia
A Catania una nave con 5 mila tonnellate di pellet: «Ora il prezzo dovrebbe scendere»
Il materiale utilizzato per il riscaldamento ha avuto un rincaro spesso del 100%. Colpa della guerra in Ucraina con i produttori che stanno rifornendo le centrali elettriche del nord Europa
La pandemia ed il conflitto in Ucraina stanno mettendo a dura prova il riscaldamento necessario per i prossimi mesi, anche in Italia. Il pellet è ormai introvabile e soprattutto costa molto di più che in altri paesi europei. In Sicilia, però, è arrivata una “boccata di ossigeno” per cercare di arginare il problema dei prossimi mesi. L’Italia è il primo paese al mondo per consumo di pellet di legno ad uso per il riscaldamento domestico con circa 3,4 milioni di tonnellate annue.
In queste ore è letteralmente sbarcata una “enorme” nave contenente pellet per la Sicilia. «Già dallo scorso gennaio – ha detto Fonzie Brancato, direttore operativo di BioEnergy Europe srl – la nostra regione, così come in tutta Italia, ha iniziato ad avvertire la mancanza di pellet a causa della crisi dei trasporti via nave. Molto del prodotto importato arriva da Brasile, Stati Uniti e Canada via container ed oltre ad una progressiva diminuzione delle disponibilità si è assistito ad un progressivo aumento del prezzo. Ad aggravare in maniera importante la crisi del pellet è stata la guerra in Ucraina che ha di fatto interrotto le forniture da Ucraina, Russia, e Bielorussia. Queste tre nazioni anche se coprivano solo in parte le necessità del mercato italiano, sono tra i maggiori fornitori di pellet destinato alle centrali elettriche nord europee, che hanno spostato i loro acquisti nelle nazioni che usualmente riforniscono i mercati del pellet ad uso domestico, causando ancora più carenza e facendo raddoppiare i prezzi. Oggi – continua Brancato – finalmente la Sicilia ,esattamente nel porto di Catania, ha la sua prima nave di pellet sfuso. E' arrivato un carico da 5mila tonnellate di pellet certificato ENplus A1 destinato a riscaldare migliaia di famiglie siciliane. E' solo la prima di una serie di operazioni che porteremo a termine nei prossimi mesi, che ci permetterà quantomeno di non far mancare il prodotto nel nostro mercato, con la speranza che i prezzi nel prossimo futuro possano calmierarsi. Un ringraziamento speciale va nostro principale partner commerciale, il Gruppo Arena e al suo direttore generale Giovanni Arena per la sua lungimiranza e fiducia».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA