MOBILITÀ
Metropolitana di Catania, pubblicato l’appalto per i lavori della tratta Misterbianco-Paternò
Solo un mese fa il progetto sembrava poter svanire per l'aumento dei costi della materie oprima, ma c'è stata la svolta coi fondi del Pnrr
Non si fermano i progetti di ampliamento della metropolitana di Catania, infrastruttura sempre più apprezzata dagli utenti ma che solo con nuovo fermate e nuove tratte può rappresentare davvero la svolta per la mobilità nella città ma anche nella provincia etnea. La buona notizia di oggi è infatti che è stato pubblicato dalla Ferrovia Circumetnea il bando per la tratta Misterbianco-Paternò.
Il territorio tira un sospiro di sollievo. «Appena un mese fa la il traguardo che è stato appena raggiunto appariva un'utopia – spiega il deputato nazionale Francesco Ciancitto -. I fondi per sostenere la gara dell'intera tratta non bastavano più a causa dell'aumento dei costi delle materie prime. Il sogno accarezzato per decenni stava per svanire. La metropolitana fino a Paternò rischiava di restare un'incompiuta, forse per sempre». E invece politici e amministratori si sono mossi presso il governo nazionale per ottenere i fondi mancanti necessari, che arrivano da Pnrr.
La gara, dunque, è stata pubblicata e le somme stanziate arrivate dai fondi per l’esecuzione delle opere indifferibili del MIT previste nel PNRR, coprono al momento poco più dell'80% della spesa. Dei 729 milioni di euro necessari per la realizzazione dell'intera tratta le somme in cassa disponibili sono pari a 608 milioni, un bel balzo in avanti se si pensa che i costi preventivati, prima della crisi, ammontavano a 432 milioni di euro e questa era la somma che il precedente Governo aveva destinato all'opera.
La copertura all'80% non preoccupa FCE. In questa fase era importante mandare in gara l'intera tratta, per poter avviare un primo contratto applicativo. Si spera che con i ribassi d'asta e con possibili ulteriori stanziamenti dello Stato o con la rimodulazione delle somme del Pnrr, si riuscirà a coprire i costi di realizzazione dell'intera opera e arrivare al secondo contratto applicativo.
La tratta in questione è lunga 11,5 chilometri, circa il 50% del percorso in galleria ed attraverserà Misterbianco, la frazione belpassese di Piano Tavola, per giungere fino a Paternò. Cinque le stazioni da realizzare: Gullotta, Belpasso (Piano Tavola), Valcorrente (centro commerciale Etnapolis), Giaconia (corrispondente al territorio di Palazzolo) e Ardizzone (a Paternò). All'ppello al momento mancano i fondi per il people mover di Paternò che dovrebbe collegare zona Ardizzone con piazza della Regione.
«Quello raggiunto è sicuramente un ottimo risultato – evidenzia il direttore della Fce, Salvo Fiore -. Anche questa tratta è andata in gara. Quando i territori e i loro rappresentanti si muovono insieme all'unisono si raggiungono gli obiettivi, come in questo caso. Il loro apporto è stato fondamentale per riuscire a recuperare tutte le somme necessarie.»
Soddisfazione sull'argomento è stata espressa anche dal sindaco di Paternò, Nino Naso, a nome di tutti i sindaci del territorio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA