Economia
Mediaset: stima pubblicità in calo di circa il 2% nel 2022
Giordani (Cfo), un miliardo per merger acquisition
MILANO, 28 SET – “Il nostro scenario base” per la raccolta pubblicitaria per l’intero 2022 in Italia è “negativo di un paio di punti” percentuali. Lo afferma il direttore finanziario di Mfe-Mediaset, Marco Giordani, aggiungendo che il gruppo ha comunque “flessibilità”, soprattutto nella gestione dei costi, di circa il 2-3% rispetto a questo scenario. Durante la conference call con gli analisti finanziari sui risultati del primo semestre del Biscione, Giordani spiega che è difficile fare previsioni sulla raccolta del terzo e quarto trimestre visto lo scenario economico generale, aggiungendo che l’obiettivo del gruppo è comunque quello di “proteggere la liquidità nella fase negativa del ciclo” economico. Mfe-Mediaset conferma la stima sui costi per il 2022 a 1,8 miliardi e per il momento, lo scenario “non sta generando rallentamenti significativi nella raccolta pubblicitaria del gruppo”, ma l’andamento “nei prossimi mesi potrebbe comunque risentire di una prevedibile contrazione di spesa e consumi di imprese e famiglie per fronteggiare i rincari energetici”, aggiunge il direttore finanziario del Biscione. “Siamo abbastanza solidi in termini di debito e come scadenze delle nostre facility finanziarie: i nostri covenant ci permettono circa un miliardo di euro”, dice poi Giordani rispondendo a una domanda degli analsiti finanziari su quale sia la ‘potenza di fuoco’ del Biscione per eventuali operazioni di merger & acquisition (M&A), che non commenta le “ipotesi apparse sui giornali, ma possiamo dire che al momento l’opzione in ‘carta’ o azioni è esclusa” per l’offerta non vincolante presentata in Francia per la quota di controllo del gruppo televisivo M6. Sulla partecipata Ei Towers e le ipotesi di aggregazione con Rai Way “non ci aspettiamo nulla nel breve termine: dipende dalla Rai, dal Governo, dal ministero dell’Economia. La nostra posizione è sempre la stessa, dopo la formazione del Governo speriamo che le cose possano riprendere”, conclude Giordani.