ROMA, 17 OTT – Una voluntary disclosure più ampia del passato, estesa anche al contante, con l’obiettivo di far emergere denaro che, tornato nel circuito ‘regolare’ diventerà poi fonte di tassazione futura. Sarebbe questa una delle ipotesi di copertura della manovra contenuta nella legge di Bilancio. L’ipotesi prevedrebbe anche una prelievo forfait (attorno al 35%) e, come per la passata ‘voluntary disclosure” sanerebbe gli aspetti fiscali ma non diventerebbe uno scudo per eventuali reati penali collegati al denaro.