Economia
Maltempo, la Coldiretti: «Inutilizzabili 100 mila ettari di terreno»
E’ ancora parziale il conto dei danni dell’eccezionale ondata di maltempo in Sicilia che, oltre che spezzare la vita di dodici persone, ha anche messo in ginocchio il settore agricolo già in grande difficoltà.
In Sicilia – secondo una stima della Coldiretti – e solo nelle province di Palermo e Agrigento sono inutilizzabili circa centomila gli ettari dove ancora non si è seminato e le perdite potrebbe ammontare a centinaia di milioni euro se si considerano anche i danni ai frutteti, agli ortaggi, ai vigneti, alle strutture. Molte aziende sono difficilmente raggiungibili a causa delle frane e degli smottamenti e nelle aree interne la maggior parte delle strade è distrutta.
Il contro molto salato è emerso dalla task force che l’organizzazione dei produttori ha subito convocato in occasione dell’Assemblea elettiva. L’organizzazione nello specifico segnala che i danni hanno riguardato tutta la penisola dopo un settembre con un 61% in meno di precipitazioni rispetto alla media storica che ha favorito terreni secchi e amplificato il rischio idrogeologico con danni strutturali ad edifici e alla viabilità. Con l’analisi effettuata la Coldiretti ha ricordato inoltre che nel giro di un decennio il rincorrersi di eventi estremi causati dai cambiamenti climatici è costato all’agricoltura oltre 14 miliardi di euro tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne anche a «causa – dice l’organizzazione agricola – dell’incuria e dell’abbandono del territorio determinati da politiche carenti o sbagliate».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA