MILANO, 23 DIC – Un milione di prenotazioni l’anno, con un tasso di crescita mensile del 30 per cento: sono i numeri di Elty, l’app dell’azienda healthcare DaVinci Salute, parte del gruppo Unipol, lanciata a marzo 2024 per rendere la salute fisica e mentale sempre più accessibile. “Lavoriamo con un alto investimento tecnologico e digitale per dare accesso ai cittadini a tutti i servizi legati alla salute, a prescindere che siano servizi fisici, come visite e prenotazioni nei poliambulatori o dal medico di famiglia oppure virtuali, con visite e prenotazioni online e video chat”, spiega all’ANSA Stefano Casagrande, ceo & co-founder di Elty. La società opera innanzitutto con un gestionale in cloud rivolto ai medici di base, che permette loro di risparmiare fino al 30% del tempo dedicato alle attività amministrative, come l’inserimento dei dati clinici dei pazienti, la compilazione delle ricette o la gestione degli appuntamenti. “La nostra soluzione contrasta l’appesantimento burocratico dei medici. I pazienti possono prenotare online, richiedere una prescrizione con due click, vedere in app la propria terapia cronica e ricevere prescrizioni”, aggiunge Casagrande. “Nelle ultime settimane – continua – abbiamo lanciato poi una soluzione futuristica, ovvero la digitalizzazione dei referti in pdf: tramite generative AI viene prima trascritto in pdf quanto riportato sui referti in pdf e poi sistematizzato in forma grafica. Sul proprio profilo salute i pazienti e i medici hanno a disposizione così una serie di dati con parametri strutturati: quindi anziché avere dei faldoni in pdf in cui cercare i dati, tramite Elty posso avere ad esempio il grafico che mostra l’evoluzione negli anni dei parametri del ferro o del glucosio”. L’app registra in media 500 mila accessi al mese, ed è utilizzata anche dai pazienti più anziani, che tipicamente hanno difficoltà con la tecnologia. “E’ una questione con cui ci confrontiamo ogni giorno, ma devo dire che soprattutto dopo il Covid è un più un luogo comune il credere che le persone di una certa età non utilizzino il digitale. In realtà lo utilizzano molto più di quanto si possa pensare: abbiamo un’età media di utenti molto alta e vi sono tanti settantenni che utilizzano con facilità l’app e i nostri servizi”, prosegue Casagrande. Elty si pone come “un supporto alla crescita e al miglioramento della sanità pubblica e privata. Durante il periodo del Covid si è capito che le forme digitali di accesso alle prestazioni medico-sanitarie agissero in questa direzione. Prendiamo un dato: un medico riceve più o meno in una giornata 120 telefonate per prenotazioni o richieste di rinnovo del farmaco cronico. Si può immaginare il tempo risparmiato tramite app, che può essere utilizzato in nuove prestazioni”, sottolinea il ceo di Elty. “In Regione Lombardia – ricorda – supportiamo un programma che è quello della presa in carico dei pazienti cronici, che secondo i dati Agenas ha ridotto gli accessi al pronto soccorso e alle ospedalizzazioni rispettivamente del 5% e dell’8%, grazie alla possibilità di ricevere piani di prevenzione e visite in digitale”. A guidare la roadmap di Elty nel corso degli ultimi mesi è stata l’intensificazione delle collaborazioni con le cliniche e gli ambulatori in tutta Italia e l’ampliamento delle partnership con le aziende per offrire il servizio di medico dedicato e il supporto psicologico ai dipendenti come parte integrante del welfare. “Nei prossimi mesi potenzieremo quest’area, in particolare la possibilità di prenotare e accedere a visite digitali con medici nutrizionisti, che possono sostenere i pazienti con piani di alimentazione e con il successivo monitoraggio”. Anche le richieste di sedute di pisicoterapia “sono piuttosto elevate in Italia: è un fenomeno che sta crescendo molto, non solo tra i più giovani”, conclude Casagrande.