“I tassisti siciliani fanno parte dell’Italia”: è uno striscione emblematico in bella mostra su uno dei tanti taxi accorsi oggi a Palermo, con delegazioni anche da Catania e Messina, a dare il senso delle ragioni dei sit in promossi da Silt, Sindacato italiano libero trasporti, sit in che si stanno tenendo contestualmente anche sotto altre Prefetture siciliane, Agrigento, Trapani e Siracusa.
Angelo Sciacca, presidente nazionale Silt, presente nel capoluogo nel piazzale sotto Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars riassume le ragioni della protesta “vogliamo dare un segnale forte, perché proprio oggi inizia alla Camera la discussione del subemendamento alla legge 143/2018 che di fatto deroga l’attività degli Ncc in Sicilia e Sardegna dandogli l’opportunità di lavorare in tutta la regione, a discapito dell’attività dei tassisti.
Non solo, la deroga offre a grosse flotte di mezzi l’opportunità di spostarsi da piccole realtà siciliane in bacini d’utenza ad alto impatto turistico, congestionando l’attività di tutti gli operatori del settore, taxi e Ncc. La manifestazione va di pari passo con la richiesta di Silt di non abbassare l’attenzione rispetto alla problematica dei tassisti a livello nazionale, mentre all’Ars stiamo chiedendo di aprire un tavolo di concertazione sul trasporto pubblico non di linea, per regolamentare il settore”.
“Manca un numero certo dei tassisti e degli Ncc siciliani – denuncia Sciacca – Silt già due anni fa aveva proposto l’istituzione del Ren, registro elettronico nazionale, che l’attuale Governo ha recepito. Il Ren è fondamentale per disciplinare tutta la regolamentazione di tutto il trasporto pubblico non di linea. Poi manca l’Osservatorio regionale dei trasporti, che disciplini il servizio in maniera equa dando l’opportunità a taxi e Ncc di lavorare in sinergia: noi non siamo in contrasto, anzi, cerchiamo di realizzare sul territorio le sinergie che permettano a tutti di lavorare nel pieno rispetto della legge. Per noi di Silt non è abusivo solo chi non ha la licenza o l’autorizzazione, ma anche chi la utilizza impropriamente”.
Secondo le ultime rassicurazioni ricevute dai tassisti, domani alle 10.45 l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone aprirà un tavolo con i sindacati di categoria.