PECHINO, 09 DIC – La Cina scivola sempre più in deflazione. I prezzi al consumo di novembre hanno registrato una contrazione annua dello 0,5% (dal -0,2% di ottobre) a fronte di stime della vigilia a -0,1%, la più ampia da novembre 2020 a causa della frenata degli alimentari (-4,2% da -4% del mese precedente) e del calo ulteriore delle quotazioni della carne di maiale. I prezzi alla produzione, ha riferito l’Ufficio nazionale di statistica, hanno ceduto il 3% annuo, molto più del -2,6% di ottobre e delle previsioni di mercato di -2,8: si tratta del 14/mo calo mensile consecutivo e del più ampio da agosto con un’economia in condizioni più difficili.