Stavolta il ministero apre all’ipotesi di nominare un commissario per accelerare i cantieri lungo la A19, l’autostrada Palermo Catania da anni ormai soggetta a decine di interruzione e di percorribilità a causa dei lavori lumaca.
Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha infatti diffuso una nota nella quale si dice sia «impegnato per accelerare i cantieri anche in Sicilia». «Per questo – ha aggiunto la nota del Mit – , in accordo con Regione e Anas, si sta ragionando sulla nomina di un commissario ad hoc per la A19».
Una ipotesi che era stata rilanciata dal presidente della Regione Renato Schifani: «Continueremo a ingaggiare con Anas un confronto forte, garbato e corretto. Sull’autostrada Palermo-Catania è cambiato l’atteggiamento da parte di Anas, con una nota ufficiale hanno riconosciuto che è mutata la filosofa. A giugno ci sarà un accordo di programma con lo stanziamento di un miliardo di euro. Ci sarà un unico contraente che avrà la responsabilità anche dei tempi». Schifani è tornato a chiedere «chiarezza sui tanti, troppi cantieri abbandonati o che vanno a rilento lungo la A19».
«Avanzeremo formalmente la richiesta di un commissario ad acta per fare in modo che ci sia un soggetto responsabile dei tempi garantiti da Anas».
«Ritengo che un commissario, senza necessità di poteri “modello Genova” perché si tratta di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria – aveva spiegato il governatore anche ieri a Catania – sia la figura che possa meglio vigilare sul rispetto dei tempi e sull’andamento dei lavori. Abbiamo necessità di accelerare e recuperare un gap che risale agli anni pregressi e risolvere un enorme problema che pesa come un macigno nel collegamento tra queste due aree metropolitane della Sicilia».
«A Roma devono capire – ha aggiunto il presidente Schifani – che è finita l’epoca di trattare la Sicilia come il Nord Africa. Con Anas abbiamo ingaggiato un confronto molto serrato. Finalmente la settimana scorsa è arrivata una proposta nuova, in cui si individua un accordo di programma in forza del quale ci sarà un contratto d’appalto unico, con un solo interlocutore che risponderà della manutenzione dell’autostrada, si stanzia un miliardo, si prevede l’aumento delle turnazioni nei lavori. Bene, cominciamo a ragionare. Credo però – ha concluso Schifani – che una figura commissariale possa dare attuazione a questa prospettiva in maniera più efficace, senza togliere nulla ad Anas. La A19 per noi è una priorità assoluta».