Economia
Istat, Pil in negativo in Sicilia: nuovo rischio buco di Bilancio
PALERMO – Allarme conti per la Regione siciliana, con lo spauracchio di un nuovo buco nel bilancio. Il dipartimento Economia sta valutando l’impatto sul bilancio dell’ultimo bollettino Istat di fine dicembre con i dati definitivi del Pil per il 2015 e 2016 in netto ribasso rispetto alle stime che erano state fatte e sulle quali i centri studi, compreso quello della Regione, avevano basato le proprie previsioni. Si scopre così che due anni fa la Sicilia è caduta in recessione con il Pil a -0,1% a fronte della stima dello +0,2%; in calo anche il Pil del 2016, che passa da 2,1% a 0,9%.
Secondo alcuni esperti, il forte ribasso del Pil, rispetto alle stime iniziali dell’Istat, sarebbe la conseguenza della scarsa incidenza che avrebbe avuto l’incremento dell’occupazione sul valore aggiunto dell’isola. All’aumento di posti di lavoro non sarebbe corrisposto un rialzo del reddito e dei consumi finali delle famiglie. In particolare, fanno notare alcuni osservatori, ad aumentare è stato il lavoro precario o a termine agganciato al progetto Garanzia giovani e alle misure del Jobs act.
Per il dipartimento Economia della Regione siciliana il problema è il buco di oltre 350 milioni di euro per il 2017, mentre per gli esercizi consolidati 2015 e 2016 nessun effetto dal ribasso del Pil, certificato dall’Istat nel suo bollettino di fine anno che ha svelato una Sicilia sull’orlo della recessione a differenza di quanto previsto dallo stesso Istituto che aveva stimato una crescita.
E anche per l’ex assessore all’Economia, Alessandro Baccei, non c’è alcun allarme per il bilancio della Regione derivante dalle rettifiche dell’Istat sul Pil in Sicilia negli anni 2015 e 2016. «E’ ovviamente ridicolo – dice Baccei -. Il bilancio riporta dati consuntivi e quindi certi. Nel 2015 e nel 2016 le entrate effettive sono state maggiori delle spese effettive e quindi si è avuto un risultato di competenza positivo». Per l’ex assessore del governo Crocetta «nessuna previsione potrà essere più vera di un dato consuntivo: ancora una volta una fake news sui dati di bilancio». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA