ROMA, 09 GEN – Dal 2027 serviranno 67 anni e tre mesi di età per la pensione di vecchiaia e 43 anni e un mese di contributi per la pensione anticipata, indipendentemente dall’età: l’Inps, sottolinea la Cgil in una nota con preoccupazione, ha cambiato gli applicativi inserendo i nuovi requisiti pensionistici “senza alcuna comunicazione ufficiale da parte dei ministeri competenti e in totale assenza di trasparenza istituzionale”. Dal 2029 il requisito contributivo aumenterà ulteriormente a 43 anni e 3 mesi. Nei mesi scorsi il presidente Istat aveva annunciato lo scatto nel 2027 di un aumento di tre mesi per l’accesso alla pensione.