ROMA, 05 GEN – Anche in Italia sembra essere iniziata la curva discendente dell’Inflazione. Secondo le stime preliminari del mese di dicembre 2022 diffuse dall’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile (+0,5% a novembre) e dell’11,6% su base annua (da +11,8% del mese precedente). “Nel 2022 i prezzi al consumo -osserva l’Istat- registrano una crescita in media d’anno di +8,1%, segnando l’aumento più ampio dal 1985 (quando fu a +9,2%).L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,1%, ben più ampia di quella osservata per il 2022,quando fu pari a +1,8%”. “I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale da +12,7% a +12,6%, come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,8% di novembre a +8,5%)”. C’è quindi un lieve rallentamento dei beni di prima necessita che però restano comunque ai livelli record che non si registravano dall’83.