Incontro Eni-Regione sul futuro del peltrolchimico di Gela
Incontro Eni-Regione sul futuro del peltrolchimico di Gela
Dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, di ulteriori 18 cantieri previsti entro la fine del 2015 saranno 270 le risorse da impiegare nell’indotto
PALERMO – Lo stato di attuazione del protocollo Gela «che fa seguito a quanto definito nel precedente incontro del 15 aprile» è stato al centro di un incontro che si è tenuto oggi alla Regione siciliana. Erano presenti il Presidente Rosario Crocetta, l’assessore al lavoro Bruno Caruso e una delegazione di direttori amministrativi regionali, i rappresentanti dei sindacati confederali e territoriali e i rappresentanti di Eni. «Tutti i partecipanti – afferma una nota – hanno ribadito il proprio impegno per la rapida esecuzione di tutte le attività previste dal protocollo, di cui confermano la validità e la strategicità». Nel corso dell’incontro, sono stati esaminati in dettagli tutti i passaggi attuativi seguiti alla firma del protocollo, per dare seguito ai progetti individuati nell’intesa. Firmato congiuntamente un documento di sintesi delle attività svolte e programmate. Dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, di ulteriori 18 cantieri previsti entro la fine del 2015 saranno 270 le risorse da impiegare nell’indotto. Per quanto concerne la trasformazione della Raffineria di Gela in Green Refinery ed il progetto offshore di Argo – Cassiopea sono in corso gli studi di ingegneria sulla base dei quali saranno emesse, già a partire dalla seconda metà del 2015, le gare per l’approvvigionamento dei materiali e della successiva fase di costruzione. Inoltre, Eni ha confermato di voler realizzare la seconda fase dell’ingegneria di dettaglio del Progetto Argo – Cassiopea presso Gela. Tutti gli accordi saranno formalizzati presso la Prefettura di Caltanissetta nei prossimi giorni.