Gas, le quotazione scendono ma le bollette salgono ancora: una famiglia media siciliana spenderà 1800 euro l’anno

Di Redazione / 21 Dicembre 2024

Anche quest’anno l’arrivo dell’inverno è accompagnato dai timori legati ai possibili rincari per le bollette del gas, e fa ancora paura la crisi energetica scoppiata a fine 2021 che portò nei mesi successivi a prezzi record dell’energia sui mercati internazionali e ad una stangata sulla spesa per le forniture di luce e gas a carico di imprese e famiglie.
Nonostante la situazione attuale risulti meno preoccupante rispetto al passato, si registrano i primi ritocchi al rialzo per i prezzi del gas praticati ai consumatori.
A monitorare l’andamento del settore è Assium, l’associazione degli utility manager, che ha messo a confronto le offerte commerciali pubblicate sull’apposito Portale di Arera e Acquirente Unico registrando, per le migliori offerte a prezzo fisso, un incremento medio delle tariffe del +2,5%.
«Scegliendo la migliore offerta disponibile oggi sul mercato, la bolletta annua del gas nelle principali città italiane si attesta a una media di 1.737 euro annui a famiglia per i contratti a prezzo fisso (e un consumo di 1.400 metri cubi annui). Rispetto alle migliori offerte presenti a novembre sullo stesso Portale, le tariffe risultano in aumento di circa il 2,5%. – analizza Assium – In 4 città (Roma, Napoli, Catanzaro e Palermo) la spesa per il gas di una famiglia media supera i 1.800 euro annui, col record di Roma la cui bolletta, scegliendo la migliore offerta a prezzo fisso, vola a circa 1.866 euro.
Incrementi più contenuti per i contratti a prezzo variabile: qui le tariffe delle migliori offerte disponibili presentano a dicembre un aumento medio dello 0,55% rispetto al mese precedente, con una bolletta media nelle città prese in esame da circa 1.707 euro. Sul mercato libero i contratti a prezzo variabile risultano oggi più convenienti di quelli a prezzo fisso, garantendo un risparmio medio da 30 euro annui a famiglia, risparmio che tuttavia potrebbe essere vanificato da futuri rialzi delle quotazioni internazionali dell’energia, che si rifletterebbero sule tariffe praticate a chi ha optato per forniture legate ai prezzi di mercato», aggiunge Assium.
E proprio in tema di quotazioni di gas, l’associazione degli Utility Manager rileva come «le tariffe praticate in bolletta dai vari gestori risultino ancora eccessivamente elevate rispetto agli attuali prezzi dell’energia sui mercati internazionali. A dicembre 2021, infatti, il prezzo del gas sul PSV si è attestato a 1,213 €/Smc, contro 0,46290 €/Smc del 20 dicembre 2024, con un deprezzamento del -61,8% rispetto allo stesso periodo di tre anni fa. Andamento analogo sul TTF di Amsterdam, con le quotazioni passate da 120 €/MWh di dicembre 2021 agli attuali 43,8 €/MWh (-63,5%)». «Massima attenzione al periodo invernale, dove si concentra l’80% dei consumi annui di gas degli italiani – afferma il presidente di Assium, Federico Bevilacqua – La tendenza al rialzo dei prezzi per varie cause internazionali si sta riflettendo sulle tariffe praticate a famiglie e imprese. Per evitare brutte sorprese in bolletta è bene in questo momento diffidare dalle campagne di telemarketing aggressivo, che possono essere ancora più pervasive, e rivolgersi nella scelta del proprio gestore a personale qualificato in grado di offrire le migliori indicazioni per una scelta consapevole». (ANSA).

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Pubblicato da:
Fabio Russello