ROMA, 05 APR – Il caro bollette si fa sentire anche
per il Gruppo Ferrovie dello Stato che di fronte ad un aumento
di consumi del 6% nel 2021 ha visto aumentare i costi del 55%. I
consumi annui ammontano a circa 6 TWh, pari al 2% del fabbisogno
annuale di energia elettrica a livello nazionale che servono per
alimentare la trazione ferroviaria e far viaggiare i treni sugli
oltre 12.000 chilometri di linea elettrificata e i treni a
trazione diesel sui restanti 4.600 chilometri. E’ quanto risulta
da un Report del Gruppo.
In dettaglio l’energia elettrica per trazione ferroviaria
assorbe quasi il 70% del totale dei consumi. Oltre il 70% dei
treni in Italia infatti, si sottolinea, viaggia su rete
elettrificata con risvolti ambientali positivi in termini di
sostenibilità. Per risparmiare Fs punta sulla produzione e
l’autoconsumo e su una differenziazione del mix energetico che
veda un maggiore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, come
promette il piano industriale del Gruppo che l’Ad Luigi Ferraris
presenterà ad aprile.